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Timpazzo: l’ordinanza d’imperio sull’ampliamento non dava adito a disquisizioni

Palermo –  L’aumento della capacità di Timpazzo è stato un atto d’imperio della Regione; non sono previsti investimenti per la struttura di contrata Brucazzi; non ci sono date certe per la fine dell’emergenza che comunque non può avvenire prima del 13 novembre. Questi sono i punti nodali affrontati nel corso del vertice regionale con i funzionari della Srr Sud oggi pomeriggio a Palermo alla presenza  dell’assessore all’energia Daniela Baglieri. La Srr intendeva comprendere se la Regione volesse investire nel settore rifiuti nel territorio individuato per il conferimento di diversi comuni siciliani: l’ampliamento del compostaggio di Brucazzi, sotto gestione dell’Ato Cl2, per il momento non è previsto almeno fino al trasferimento alla Srr, servono delle verifiche e la zona sarebbe sottoposto a vincoli paesaggistici. Quindi per il momento non rappresenta una opzione da valutare nell’immediatezza. I funzionari regionali hanno fugato ogni dubbio sul ‘presunto peccato originale’ che il sindaco di Gela ha riversato alla responsabilità dell’amministratore unico della discarica Giovanna Picone e del presidente della Srr Filippo Balbo che, a suo dire avrebbero aperto le porte. E invece, come è emerso dal confronto le porte sono state aperte a partire dal giugno scorso a poche ore dalla manifestazione, quando il sindaco ha firmato per l’ampliamento del conferimento. Stessa procedura per il successivo ampliamento deciso alla presenza dell’intera assemblea dei sindaci.

La discarica di Timpazzo ha aperto le porte  alla Regione ad affrontare l’emergenza derivante dalla chiusura della discarica di Lentini e non c’era possibilità di scegliere vista l’emergenza ed il contenuto perentorio dell’ordinanza regionale, mentre il sindaco di Gela puntava l’indice e chiedeva una seconda assemblea prima di affrontare l’incontro per potere sviscerare l’ordinanza regionale ma non ha avuto riscontro.

Ecco il cronoprogramma dell’ Aumento conferimenti in Vasca: Sono stati seguiti i seguenti step:
– L’Ordinanza n.1/Rif del 25 marzo 2021, all’Art. 2 IMPONEVA che “I gestori IPPC, qualora il
provvedimento autorizzativo dell’impianto preveda un limite di conferimento massimo giornaliero,
in deroga allo stesso DOVRANNO TEMPESTIVAMENTE attivare la procedura della
Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA ai sensi dell’art. 19 della Legge n. 241/1990
secondo le modalità previste all’art. 5 dell’Ordinanza n.2/Rif del 25.09.2020 in conformità alla
circolare n. 22276 del 30.03.2020 emanata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare e recante “Criticità nella gestione dei rifiuti per effetto dell’Emergenza COVID 19 –
indicazioni”.
– In ottemperanza alla suddetta Ordinanza del Presidente della Regione, la Ditta “Impianti SRR”,
con nota prot. n. 1014/2021 del 06/04/2021 (prot. D.R.A. n. 20519 del 07/04/2021), ha trasmesso la
S.C.I.A. ex art. 19 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. concernente l’aumento della capacità di
trattamento giornaliera dell’impianto di discarica in oggetto da 450 t/giomo a 630 t/giomo (aumento
del 40°/g a parità di capacità complessiva autorizzata), il tutto secondo le modalità previste all’art. 5
dell’Ordinanza P.R.S. n. 2/Rif del 25/09/2020 come reiterata con modifiche dall’Ordinanza P.R.S. n.
1/Rif del 25/03/2021.
– Con successiva nota prot. n. 1070/2021 del 14/04/2021 (prot. D.R.A. n. 22324 del 14/04/2021) la
Ditta “Impianti SRR” ha trasmesso, con valenza di annullamento e sostituzione della precedente
nota, una nuova S.C.l.A. concernente l’aumento della capacità di trattamento giornaliera
dell’impianto di discarica in oggetto da 450 t/giorno a 540 e/giorno (aumento del 20% a parità di
capacità complessiva autorizzata).
– Con nota n. 22796 del 15-04-2021, il Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali”
U.O.B.S 1.2 “Valutazione Impatto Ambientale” del Assessorato Regionale Territorio e Ambiente,
che il suddetto ampliamento doveva essere sottoposto al procedimento di verifica di assoggettabilità
a V.I A. ex art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006, comprensiva nel caso di specie anche della V.INC.A. ex
art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii.
– Con nota prot. 15913 del 21-04-2021 il Servizio 5 Gestione Integrata dei Rifiuti, del Dipartimento
Regionale Acqua e Rifiuti, ha richiesto che la disponibilità a ricevere conferimenti in discarica
aumenti per ulteriori 500 Tonn/giorno di rifiuti, rispetto alle 450 giornaliere autorizzate.
– Con nota prot. D.R.A. n. 24687 del 22/04/2021, la ditta Impianti presenta al Portale Regionale
Valutazioni Ambientali (rif. https://si-vvi.regione.sicilia.it/enti – Codice Istanza 701), l’istanza di
verifica di assoggettabilità a V.I.A. e contestuale VINCA per aumento di quantitativi ammessi in
discarica da 450 Tonn/g a 950 Tonn/g.
– Con D.R.S. n. 520 del 17/05/2021 viene rilasciato giudizio di esclusione dalla V.I.A. ex art. 23 e
seguenti del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e parere positivo di V.INC.A. ex art. 5 del D.P.R. n.
357/1997 e ss.mm.ii. per l’aumento in oggetto.
-Con D.R.S. n. 624 del 01/06/2021, viene rilasciato parere positivo riguardo la verifica di
ottemperanza.
– dal 24/06/2021 inizio conferimenti Sicula. 650 Tonn/giorno

I limiti dei conferimenti rispondono alle volumetrie delle aree e non debordano anzi occupano una percentuale nettamente inferiore. Il risultato dell’incontro sarà oggetto di discussione nell’ assemblea della Srr convocata dal presidente Filippo Balbo prima di ricevere la convocazione a Palermo.

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