Cronaca

Gela, acqua torbida a Caposoprano: situazione torna alla normalità.

Il Sindaco Lucio Greco ha revocato la propria ordinanza n. 806 del 29 ottobre con la quale si comunicava che il parametro di torbidità, a seguito dell’esito delle analisi chimiche su campioni di acqua potabile effettuati nei punti di prelievo del serbatoio Caposoprano e dell’ospedale, risultava superiore ai limiti previsti dalla legge.In via precauzionale, quindi, l’uso dell’acqua per fini alimentari era stato vietato, ma il 2 novembre è giunta una nota del Dirigente Distrettuale SIAN del Dipartimento di Prevenzione – U.O. Igiene Pubblica di Gela con la quale è stato reso noto il rientro del parametro di torbidità nei punti di prelievo oggetto di verifica. In sostanza, i livelli nell’acqua in distribuzione nel quartiere Caposoprano risultano rientrati nei limiti.
Solo il 2 novembre, come scritto, la situazione è tornata alla normalità, non prima. Ha, quindi, dell’incredibile quello che è accaduto il 30 ottobre, quando Caltaqua ha dichiarato che i valori erano nella norma, che non era stata riscontrata torbidità e che l’ordinanza, in pratica, non era necessaria. “Comunicazioni di questo tipo – afferma il Primo Cittadino – generano confusione nella cittadinanza. Nei report delle analisi, tra l’altro, c’è scritto che il parametro non è molto al di sotto dei limiti di legge, ma pari al massimo consentito, cioè 1. Invitiamo, quindi, i gelesi a fare riferimento sempre e solo a fonti ufficiali”.

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