Adoces Sicilia ODV dona panettoni solidali alla comunità led di Niscemi
“Chi riceve si riempie le mani , chi dona si riempie il cuore”, questo il motto che ha accompagnato l’iniziativa che ha visto al consegna dei panettoni solidali da parte di ADOCES SICILIA ODV, l’Associazione Regionale Donatori Cellule Staminali e Sangue cordiale presieduta da Giacomo Giurato insieme a Bruna Ferranti Referente della locale sezione di ADOCES NISCEMI alla comunità LED di Niscemi.
E’ stato un momento carico di emozioni – ha sottolineato Giacomo Giurato – perché ho avuto modo di conoscere una realtà completamente nuova che va supportata con ogni mezzo di comunicazione.
ADOCES ha consegnato i panettoni solidali della campagna natalizia “SARA’ UN NATALE DIVERSO MA E’PUR SEMPRE NATALE” , alla presenza del Presidente della comunità, Filippo Toscano, della direttrice Dott.ssa Larissa Rizzo e di Evelyn Toscano Assistente sociale che opera all’interno della struttura.
Presente anche Giuseppe Ferranti in rappresentanza della famiglia Ferranti che è stato il gancio perfetto per regalare questa sorpresa agli ospiti della comunità.
Sono particolarmente contento di ospitare l’ADOCES – ha esordito il presidente Filippo Toscano – perché temi cosi importanti come la donazione delle cellule staminali vanno condivisi perché aiutano a crescere.
Delle stesso tenore la Dott.ssa Rizzo che riconosce al tema del dono un ruolo fondamentale per stimolare percorsi di apprendimento degli ospiti della comunità, ognuno con storie e vissuti diversi.
Evelyn Toscano , l’assistente sociale, auspica di rivedersi presto per organizzare nel rispetto delle restrizioni covid un incontro informativo con i volontari di ADOCES NISCEMI per trattare il tema del DONO tanto caro agli operatori che si occupano quotidianamente di accoglienza e umanizzazione del paziente. Presente, tra gli altri, l’amico Pino Stimolo di Slow Food.
Il Presidente di ADOCES SICILIA ha donato diverse copie della sua ultima fatica letteraria dal titolo “IO VOGLIO VIVERE” un inno alla vita, edito dal CESVOP, che racconta la propria esperienza di malattia come un’opportunità da mettere al servizio degli altri.
