Gela – Il coordinatore del Popolo della Famiglia, Emanuele Zappulla esprime il suo pensiero sul tema dei rientri in tempo di coronavirus. “A Gela sono rientrati un centinaio di gelesi dalle zone colpite dal coronavirus, erano state sospese le attività lavorative per ordinanza della prefettura e questi invece di stare lì fermi in attesa nei propri focolai, alberghi e case alloggio, sono arrivati senza nessun preavviso e controllo, andando ognuno nelle proprie famiglie, giustamente, ma senza mettere in atto procedure a tutela della sua famiglie e le famiglie gelesi…ora dico è possibile che sia stato cosi semplice potersi spostare da una regione ad un altra, è possibile che nessuno a gela ha anticipato questo problema? Si aspetta adesso l ordinanza dal prefetto, ma noi abbiamo dato le giuste informazioni a riguardo? Spero che associazioni e tutte i vari enti di informazioni siano sensibili nel dare le dovute informazioni alla cittadinanza, possibilmente sospendendo le attività scolastiche e mettere in campo le dovute precauzioni per come comportarsi in caso di contagio, la preoccupazione è che Gela ha già i suoi problemi con l azienda ospedaliera e le sue strutture in caso di emergenze di normale routine, immagina cosa potrebbe succedere in caso di contagio”.
