
Da un lato c’è l’accelerazione sui concorsi, prevedendo anche di togliere limiti alle assunzioni e perfino l’apertura a chi non è ancora specializzato. Dall’altro lato c’è lo stop alle convenzioni con le cooperative che finora hanno permesso di reclutare medici esterni pagati a peso d’oro. L’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Giovanna Volo, ha scritto ai manager di Asp e ospedali una direttiva che detta nuove regole per le assunzioni nei pronto soccorso e nelle aree emergenza urgenza. L’assessore impone ai capi della sanità pubblica di bandire subito i concorsi per medici, anestesisti, rianimatori, cardiologi e altre figure tipiche del settore dell’emergenza. La direttiva precisa che vengono «modificate le precedenti disposizioni». E la prima di queste riguarda i limiti alle assunzioni. Spiega Giuseppe Bonsignore del Cimo: «Le precedenti disposizioni prevedevano, anche in presenza di graduatorie concorsuali valide, la possibilità di assumere in maniera contingentata, ponendo un tetto dell’80% rispetto ai posti vacanti. La nuova direttiva consente di coprire tutti i vuoti in organico».