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Via Gen. Cascino: l’arredamento sotto le stelle….

Gela – C’è il salotto, la camera da letto e l’angolo lettura. Manca solo la cucina e l’appartamento sotto le stelle è servito.  Siamo nel tratto finale di via Generale Cascino. Ecco come si presenta stamattina. Solo meno di due mesi fa  l’associazione ‘Gela che cambia’ l’aveva ripulita il 25 Aprile aspettando la ‘benedizione’ dell’amministrazione comunale che, ad ogni appuntamento, si presenta a fine mattinata con il vestito della festa per fare la foto insieme a chi ha ancora la ramazza in mano e i guantoni ed ha dedicato la giornata di festa per la pulizia della città.  L’associazione ‘Gela che cambia’ aveva chiesto all’amministrazione comunale di disporre i controlli nella fascia oraria mattutina che è quella preferita dai lavoratori per liberarsi della spazzatura.
Non è stato fatto nulla di questo ed oggi la zona è in condizioni peggiori rispetto a prima. Sono molto arrabbiati i soci di ‘Gela che cambia’, perchè avrebbero voluto cambiare la mentalità dei cittadini ma si rendono conto che è molto difficile. Non aiuta però l’azienda che si occupa della rimozione dei rifiuto solido – urbani e che, quando i contribuenti chiamano si sentono rispondere: “esponga il rifiuto a settembre”. E se non hanno il garage ed hanno acquistato già il salotto nuovo dove lo mettono?  E se hanno una casa piccolissima che fanno? Mettono il salotto vecchio sul nuovo in attesa che venga settembre…… L’amministrazione giusta aveva promesso che avrebbe rimosso le aziende che gestiscono i servizi di Gela con le modalità che sono sotto gli occhi di tutti: le aziende sono ancora là con nuovi dipendenti-amici e i cittadini sopportano ancora gli scempi. “Perchè quel salotto non viene depositano davanti al Municipio -dice Emanuele Sacco – ogni giorno passo dalla via Gen Cascino ed è una sofferenza vedere imbrattata la zona che, a fatica abbiamo pulito e nessuno se ne cura. Abbiamo chiesto le telecamere, abbiamo chiesto controlli ma non abbiamo ottenuto niente se non nuova spazzatura.

 

 

A questo punto, dato che l’amministrazione comunale non interviene, si potrebbe mettere uno striscione con la scritta discarica comunale autorizzata”

 

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