Attualita

Tempi brevi per la sterilizzazione e microchippatura dei randagi

Gela – Gli atti propedeutici del Pd, uscito da tre giorni dalla giunta e dalla maggioranza, producono i loro frutti per sana convivenza.  A breve ripartiranno  i servizi di sterilizzazione e microchippatura, stoppati a causa dell’emergenza Covid, in quanto i locali dell’anagrafe canina erano stati  messi a disposizione dell’ASP, a tempo determonato,  per effettuare i tamponi, e adesso si cerca di tornare alla normalità. Si tratta di un atto amministrativo firmato dall’assessore dimissionaria Grazia Robilatte che ha convocato il 12 giugno, quando la delega era in mano al partito, un incontro con le associazioni animaliste,rappresentanze di consiglieri comunali e dirigenti di settore. L’incontro dall’assessore Robilatte era finalizzato riprendere le fila di una collaborazione proficua per rinsaldare l’ attività di collaborazione con le associazioni di volontariato che agiscono sul territorio. Nel corso dell’incontro erano stati discussi gli argomenti centrali mirati ad affrontare la stagione estiva ed evitare il fenomeno del randagismo che tante persone ha spedito in ospedale: il ripristino delle attività di sterilizzazione, sospesa da oltre due mesi; il controllo e la cura dei randagi che sono custoditi nel canile. La mancata sterilizzazione ha provocato cucciolate di randagi. Il  territorio, da un anno a questa parte, usufruisce di un importante servizio nell’ambito della lotta al randagismo, ossia quello dell’accalappiacani. Per chiederne l’intervento i cittadini possono chiamare il Comando di Polizia Municipale allo 0933 906801, ma non basta. C’è bisogno di ripristinare questi due servizi essenziali, e per questo è stata inviata una nota di sollecito all’ASP e, nei giorni scorsi, l’amministrazione ha incontrato i rappresentanti di  associazioni di volontariato, con  le quali p stato avviato un percorso comune finalizzato alla stipula di convenzioni  per la gestione  dei cani e per far partire il censimento delle colonie feline.
Si punta ad eliminare il fenomeno del randagismo sul territorio gelese ed a favorire le adozioni

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