Stato di agitazione dei lavoratori che prestano l’attività lavorativa di raccolta dei rifiuti solidi urbani in servizio presso i comuni di Butera, Mazzarino, Riesi, Delia, Sommatino). Si sono rivolti al
Prefetto ed enti locali. l’OO.SS UGL Igiene ambientale segnala che da diversi giorni il sindacato cerca di avere notizie sullo stato dei pagamenti degli stipendi di Dicembre dei lavoratori impiegati nei cantieri della
cosiddette “cinque terre” (raggruppamento dei comuni di Butera, Riesi, Mazzarino,
Delia, Sommatino). Tramite i vari responsabili l’azienda ci comunica che non intende pagare perché i Comuni sopra menzionati non hanno erogato il relativo canone di competenza.
Aggiungo, inoltre, che i lavoratori non percepiscono abbigliamento da lavoro e
scarpe da diverso tempo a causa del prolungarsi e del ripetersi delle gare ponte, che non hanno permesso una programmazione nel breve e medio periodo dell’azienda attualmente esecutrice dei lavori.
Premesso ciò, riepilogo i motivi cardine che ci condurranno allo sciopero – dice il rappresentante sindacale dell’Ugl Orazio Caiola – se altro
tempo trascorrerà infruttuosamente e le due questioni sopra indicate non verranno
risolute:
l’art. 30 del CCNL fise Assoambiente specifica al punto 1 che la retribuzione
viene posticipata al mese successivo e non più tardi del 15° giorno;
che da oggi non arrivano notizie rassicuranti per il pagamento delle
retribuzioni di Dicembre;
che sono passati infruttuosamente 9 giorni dalla scadenza dei termini
contrattuali;
che da diversi anni i lavoratori non ricevono l’abbigliamento da lavoro né
scarpe da lavoro;
che i DPI nei cantieri non vengono erogati in numero sufficiente.
“Lo stato di incertezza dell’appalto sta mettendo a dura prova sia l’organizzazione aziendale che non riuscendo a programmare nn fornisce abbigliamento e scarpe da lavoro oltre che per pagare vuole certezza ogni mese dei pagamenti che i comuni devono effettuare”
