Attualita

Rmi: la lotta continua

Gela – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Ugl, a firma del segretario generale Messina e provinciale Alario.

“La serietà di un Sindacato si distingue dalle azioni e dai fatti.
Invero l’UGL è sempre stata attenta e presente nei territori, sviluppando il senso dell’essere e non
dell’apparire, mantenendo e valorizzando il dialogo e la collaborazione in tutte le realtà pubbliche e private,
proponendo azioni finalizzate alla difesa dei diritti dei lavoratori.
L’UGL non potrà giammai essere additata come parte deviante della verità, né tantomeno come soggetto portatore di devianze “fuorvianti” anche perché quando si esprime o quando afferma una
circostanza, lo fa con cognizione di causa e con certezza dei fatti.
Pertanto, si rimanda sempre al mittente ogni altro aggettivo deprezzante che potrebbe essere usato
in capo all’UGL, specie quando la Stessa si preoccupa delle questioni afferenti alla difesa dei diritti dei cittadini.
Appare lapalissiano, a dimostrazione del profuso impegno dell’UGL, il risultato ormai raggiunto in
sede di Dipartimento del Lavoro regionale, che vede in parte soddisfatto il fabbisogno economico dei tanti
lavoratori percettori del Reddito Minimo di Inserimento che operano presso il comune di Gela. Infatti, grazie al proficuo impegno dell’UGL, data l’emergenza COVID-19, il preposto Dipartimento regionale ha dovuto accelerare i tempi di istruttoria delle pratiche in favore dei soggetti percettori del Reddito.
I lavoratori di Gela avrebbero dovuto percepire importi totalmente diversi ed in più rispetto alle quote
ricevute; ma senza voler più porre in essere alcuna polemica, ciò si sarebbe evitato, qualora vi fosse stato
l’impegno a procedere con più solerzia all’invio del resoconto contabile dei lavoratori, utile al soddisfacimento
di tutto l’importo previsto, ma il comune di Gela ha inoltrato la relativa istanza contabile, l’ultimo giorno indicato dal Dipartimento. Occorrerà adesso predisporre un ulteriore atto aggiuntivo al fine di recuperare la restante somma occorrente.

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