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#restoacasa e vi aiuto a cucinare

La brillante idea dell'Alberghiero

Gela – L’Indirizzo l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, istruzione per adulti (serale), dell’Istituto Superiore Statale  “L. Sturzo” ha avuto idea eccezionale per restare in contatto e per passare il tempo in modo costruttivo durante l’emergenza sanitaria.

Ora che le scuole sono chiuse, come misura per contenere la diffusione del coronavirus, gli studenti dell’indirizzo professionale alberghiero di Gela (Cl) hanno deciso di continuare a esercitarsi su gustosi manicaretti dalle cucine delle loro case e di condividere ricette e consigli con gli altri alunni e con chiunque voglia mettersi alla prova ai fornelli.

Sull’account facebook dell’Istituto     /alberghieroseralegela, sono stati postati tanti video tutorial di cucina realizzati dagli studenti.

Nei video gli alunni mostrano come nelle ore a disposizione si dedicano alla cucina, mettendo in pratica quello che imparano durante le lezioni. Utilizzano le cucine delle loro case come se stessero nei laboratori enogastronomici della scuola.

L’iniziativa si allinea con le altre iniziative promosse a livello nazionale da istituzioni, artisti, intellettuali denominate #Io resto a casa. Le video-lezioni di cucina on line sono disponibili già dal 09 marzo sulla pagina Facebook dell’indirizzo per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, istruzione per adulti (ndr serale). Basta digitare sulla barra di ricerca di Facebook  “alberghieroseralegela” per potere accedere alla ricca raccolta di ricette.

In video sono  gli alunni dell’Alberghiero Serale, che, ciascuno dalla cucina di casa propria, hanno deciso di alleviare il disagio dello stare obbligatoriamente a casa, mostrando la preparazione di decine di piatti.

L’Istituto eroga corsi finalizzati al conseguimento sia della Qualifica professionale che di un Diploma di scuola superiore valido a tutti gli effetti come diploma di scuola secondaria di secondo grado e pertanto utile per l’accesso a concorsi pubblici e a carriere di vario tipo. Bisogna distinguerlo dai corsi regionali di cucina finalizzati al conseguimento della sola qualifica.

 “Anche in un periodo così difficile per tutti, l’Istituto non rinuncia né al suo compito educativo” ci riferisce il dirigente scolastico, prof. Grazio di Bartologarantendo lo svolgimento delle attività con un’efficiente didattica a distanza, né al suo rapporto con il territorio, con la gente, con le migliaia di persone da sempre interessate e coinvolte nelle iniziative dell’Istituto. E lo fa continuando con la sua missione di testimone e protagonista della cultura gastronomica regionale. In un momento in cui tutti parlano della forza di un’Italia che non si arrende, il nostro progetto ha il chiaro obiettivo di esaltare proprio la prima risorsa del nostro sistema territorio, ovvero l’arte gastronomica italiana che viaggia nel mondo”.

 “Non parliamo esclusivamente di ricette ricercate o preziose, ma anche di piatti semplici, basati su ingredienti che tutti abbiamo a casa”, dice il referente e Chef prof. Massimiliano Laiola, “è il modo che l’Istituto Alberghiero ha scelto per testimoniare la propria vicinanza al territorio e per dare un piccolo contributo per vivere tutti meglio la situazione d’emergenza causata dal coronavirus”.

Per rendere un po’ più dolce la permanenza forzata nelle abitazioni, infatti, la scuola ha pensato di entrare nelle case dei gelesi, di tutte i cittadini del territorio e, potenzialmente, di tutto il mondo, producendo brevi filmati sulla preparazione di ricette e pietanze, arricchite da informazioni sulle origini storiche.

I video hanno come protagonisti alimenti sia poveri che ricercati, sono proposte ricette della tradizione regionale e nazionale, ma anche piatti delle più moderne tendenze gastronomiche. Alcuni alunni provenienti da paesi extracomunitari hanno anche proposto ricette africane.

I primi destinatari delle lezioni di cucina on line sono, ovviamente, tutti gli studenti dei tre periodi didattici ma i filmati si rivolgono anche alle famiglie, alle mamme, alle zie, a chi ha più tempo a disposizione da dedicare ai fornelli perché impossibilitato a uscire per lavoro.

Tutto il progetto si svolge in modo spontaneo, immediato, sincero, utilizzando tecnologie quotidiane alla portata di tutti, tenendo, così, salda la compattezza della comunità educante e allo stesso tempo abbracciando quanti vorranno distrarsi piacevolmente, per esorcizzare la drammaticità di questi giorni.

I video saranno disponibili prossimamente anche su Youtube.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che il cibo – spiega un componente del nucleo per i patti formativi prof. Aniaha un forte valore simbolico, relazionale per la sua capacità di costruire legami sociali e rinsaldare i legami affettivi, favorendo dialogo e il piacere di stare insieme. In questo momento di distanziamento sociale esprime e risponde ancora di più al bisogno di socialità e di amicizia di ciascuno di noi. Vogliamo sottolineare la profonda valenza positiva del cibo, che è gioia, condivisione, amicizia, e quindi il contributo che di fronte a questa emergenza senza precedenti può dare nel contribuire a creare un clima di fiducia e positività“.

All’iniziativa hanno partecipato, producendo filmati, tutti i nostri alunni dei corsi del serale. Tutti si sono voluti mettere in gioco consapevoli dell’impatto emotivamente positivo dell’iniziativa. E’ stato anche un modo per vincere la timidezza e mostrarsi durante le esercitazioni a casa. Una cosa è lavorare nei laboratori o nelle cucine altra cosa è mostrarsi ad una platea, praticamente infinita. Una performance senza eccessive pretese che ci fa sentire più vicini. 

Le iniziative non finiscono qui. E’ in programma la realizzazione di ricette sfogliabili che potranno essere comodamente visionate e fruite da qualsiasi dispositivo. L’entusiasmo e la voglia di ripartire è alle stelle.

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