Gela – Risparmia qua, risparmia là e dal primo lotto funzionale del progetto Lungomare sono rimasti 600 mila euro. Certo, a discapito della pavimentazione che non rispondeva allo schema fornito dal progettista Anzaldi. Ieri l’incontro fra il tecnico, il sindaco, il rup e l’assessore ha compreso anche questo argomento. Il sindaco ha condiviso le proposte per il nuovo lotto presentate dall’architetto Anzaldi: la bonifica del litorale che prevede che venga liberato da strutture obsolete e abbandonate che non producono e offuscano la visuale ed impediscono la passeggiata, così come è avvenuto per il primo tratto già realizzato.
“Per ovviare al problema della pavimentazione – dice l’Arch. Anzaldi – ho proposto che la pavimentazione venga omologata al nuovo tratto che si vuole realizzare con l’avanzo di somme del primo lotto che ammonta a 600 mila euro. In questo modo il tappeto realizzato in cotto gelese a lisca di pesce risulti continuo e venga eliminato il problema della pavimentazione che non rientra nel progetto originario anche sul primo tratto della passeggiata”.
L’assessore Liardi titolare del settore Lavori pubblici ha sottolineato l’utilità del concetto di abbattimento delle barriere architettoniche con nuovi varchi, comunque compresi nel progetto e adesso si acconciano i tempi per la trasmissione alla Regione e per andare in gara, visto che il finanziamento di questo progetto ed di una rotonda è assicurato dal ‘Patto per il sud’.
