Attualita

L’Ugl chiede la chiusura delle attività dell’Aias

L’Ugl acale, a seguito dei vari DPCM sull’emergenza sanitaria in corso dovuto al virus Covid-19, fa presente che, le
attività di riabilitazione presso il centro Aias sono a rischio di propagazione del virus, nonostante si è
provveduto ad adottare precauzioni a tutela dei pazienti e dei lavoratori, con ulteriori azioni eseguite
dalle varie associazioni , sanificando costantemente i locali, e distribuendo gli specifici DPI
(mascherine, guanti e gel disinfettante).
Per questi motivi sopra elencati, e per le disposizioni emanate del governo nazionale, seguite
da quelle regionali, le attività in questione, non possono essere svolte, in quanto si potrebbe
riscontrare una criticità per quei pazienti adulti ed età evolutiva, avendo un sistema immunitario in
deficit, che usufruiscono di prestazioni di logopedia, fisioterapia e psicomotricità, a diretto contatto
con gli operatori.
Inoltre si potrebbe manifestare per i genitori dei piccoli pazienti, il superamento del 25 per
cento delle assenze, con il serio rischio di essere cancellati dalle attività in corso, e quindi rimettersi
nelle lunghissime liste d’attesa.
Per questi seri motivi, e per la tutela della salute sia degli operatori che del pubblico,
chiediamo la immediata sospensione di tutte le attività dei centri di riabilitazione ex art. 26 in quanto
prestazioni non urgenti.

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