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L’idea del Pd per l’utilizzo delle acque reflue in agricoltura

Una mozione è stata presentata dal gruppo consiliare del Partito democratico formato da Gaetano Orlando ed Alessandra Ascia al presidente del Consiglio comunale sul tema dell’utilizzo delle acque in agricoltura. “Premesso che nella seduta dell’assemblea Regionale Siciliana n°262/P del 04/05/2021 è stato approvato su proposta del partito democratico con primo firmatario l’on. Giuseppe Arancio e con larga maggioranza dei votanti, l’ordine del giorno n.540  relativo al riutilizzo in agricoltura delle acque reflue depurate che di fatto impegna il governo della Regione Siciliana a programmare in tempi rapidi , anche con l’istituzione di un tavolo operativo permanente, attività ed opere mirate alla fruizione e gestione del patrimonio idrico, con particolare riferimento al riciclo ed al riutilizzo delle acque reflue depurate, in ottemperanza alle disposizioni di leggi e regolamenti nazionali e comunitarie in materia di risorse idriche;

 A strutturare inoltre, in riferimento alle gravi criticità presenti nel comprensorio gelese sia connesse alla carenza idrica che per le questioni legate alla presenza del polo petrolchimico, un intervento ambientalmente ed economicamente sostenibile, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali competenti sul territorio, idoneo al riutilizzo delle acque reflue ed in grado di soddisfare il comparto agricolo in grave sofferenza valutandone la fattibilità tecnica ed economica , anche mediante la destinazione delle risorse correlate alle royalties e alle indennità compensative(compensazioni); Premesso, inoltre, che ancora in questi giorni, attraverso la protesta degli agricoltori,sta emergendo il dramma della carenza di acqua in agricoltura che rischia di mettere in crisi un comparto fondamentale per l’economia della città di Gela e del comprensorio sia in termini occupazionali sia in termini di PIL; Dato che a causa del malfunzionamento delle dighe vengono versati al mare diversi milioni di mc del prezioso liquido;

 Considerato che sarebbero sufficienti in via emergenziale alcuni interventi minimali per assicurare un minimo di erogazione idrica quali:


    1) La pulitura delle griglie del Rizzuto al fine di fare confluire l’acqua alla diga     Comunelli;
    2)Interventi per fare confluire l’acqua alla diga Cimia dal Maroglio;
    3)Permettere un battente minimo alla diga Disueri;


Per quanto sopra detto, è necessario avere una strategia a medio termine che punti ad utilizzare nuove fonti di irrigazione per rilanciare l’importante comparto agricolo;
Tutto ciò è possibile tenendo conto, che nella nostra città funzionano due depuratori biologici, ubicati ad Est e ad Ovest della città;


Il fabbisogno idrico in agricoltura è di circa 5 milioni di mc e lo stesso potrebbe essere soddisfatto dai due impianti di depurazione ossia il consortile ubicato all’interno della raffineria e l’impianto situato nel quartiere Macchitella;
  Considerato che la nuova tecnologia permette di affinare le acque reflue già depurate, secondo le norme vigenti con un suo utilizzo per fini irrigui con costi bassi e che un intervento di tale natura produrrebbe il doppio effetto di avere acqua nella disponibilità degli agricoltori per l’intero anno a costi bassi e nello stesso tempo essere la prima città che potrebbe vantare il primato di non scaricare a mare.
    Ritenuto infine, che il mancato scarico di acque reflue,seppur depurate, potrebbe permettere alla città di competere sul piano turistico, con ciò superando l’ eterna diffidenza sulla nostra vocazione turistica, con l’ambizione di aspirare ad ottenere l’assegnazione della “bandiera blu “.

Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto,  impegna l’A.C. a dare seguito alla suddetta proposta, valutando a tal fine,in concorso agli altri attori istituzionali competenti e da coinvolgere,  la fattibilità tecnica ed economica anche attraverso la copertura finanziaria con le risorse correlate alle royalties e alle indennità compensative(compensazioni) che di fatto hanno questa precisa destinazione ossia la riqualificazione, salvaguardia e la tutela dell’ambiente.

Inoltre l’A.C. in maniera sistematica si impegna ad informare il consiglio comunale periodicamente sullo stato di avanzamento delle opere e degli interventi posti in essere sin qui enucleati”

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