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La protesta degli agricoltori a Grotticelle

Gela – Le contraddizioni di Gela sono sempre macroscopiche. Acqua pulita che si butta a mare come avveniva ai tempi del dissalatore e oggi acqua piovana sprecata mentre i campi sono a secco. In più ci sono gli allagamenti dei giorni scorsi. E scoppia la protesta alla diga Grotticelle. Sono subito arrivati sul posto il sindaco di Niscemi, Conti, il deputato del M5S Di Paola e il sindaco di Gela. Quest’ultimo ha assicurato agli agricoltori che la richiesta per della dichiarazione di calamità naturale verrà presentata nei prossimi giorni. Il consiglio comunale è già al lavoro per redigere le richieste di interventi in favore della categoria sociale danneggiata. I nubifragi dei giorni scorsi hanno devastato le colture dei territori di Gela e Niscemi. Gli agricoltori hanno subito danni ingenti che mettono in pericolo i raccolti della prossima stagione ed oggi chiedono interventi economici.

Ma se da un lato si registrano gli allagamenti attuali, un altro problema atavico è quello della siccità. L’interconnessione tra le dighe Cimia e Disueri non esiste da anni . L’acqua invasata viene scaricata a mare in quanto le dighe non sono mai state sottoposte a manutenzione non possono contenerla. Da anni, gli agricoltori chiedono interventi, che non si sono mai stati avviati. Il sindaco chiederà il ripristino del  tavolo tecnico permanente regionale avviato e dimenticato

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