Politica

Un grido di allarme: “Presidente, ci aiuti”

Gela – Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere comunale Salvatore Scerra

Esprimo tutto il mio disappunto per le dinamiche politiche che, negli ultimi giorni, hanno immolato i fondi del patto per il sud ed il finanziamento della darsena commerciale destinati a Gela.

Bisogna riconoscere ed ammettere che la politica gelese ha fallito e che, ad oggi, nessuno (nell’esercizio dei doveri imposti dal ruolo ricoperto) è esente da responsabilità: i deputati regionali, i consiglieri comunali e, nondimeno, il Sindaco di Gela.

Ad aggravare un risvolto già disastroso incorre un clima che, ormai, è dei peggiori: attacchi personali tra maggioranza e opposizione, parate di difensori dei “padroni” palermitani volte solo a mistificare la realtà e, alla fine di questo bieco spettacolo, chi ne piange le conseguenze sono sempre i cittadini gelesi.

Alla luce di queste spiacevoli sconfitte, quale uomo politico di centro destra, mi sento di dover rivolgere un appello per la mia città al Presidente della Regione Musumeci: “Presidente non ci abbandoni! Venga a trovarci nella nostra aula consiliare, Gela ed i gelesi meritano di essere ascoltati e meritano rispetto, quel rispetto che Lei stesso citò in un comizio elettorale contro il governatore uscente, Saro Crocetta. Se è vero (come è vero) che il Suo predecessore è stato reo di aver fatto poco per il suo paese, anche quel poco Presidente Musumeci, Lei ce lo sta negando!”.

E’ questo il momento per dimostrare che, se lo si vuole, si può remare dalla stessa parte, la parte di Gela, la parte dei cittadini; è questo il momento, per chi ci crede davvero, che il bene comune passi dall’accantonamento dei personalismi e dei partiti di appartenenza.

Io ci credo.

Mi auguro, allora, che si uniscano al mio accorato appello il Sindaco e la sua maggioranza, che ne apprezzino la bontà dei propositi ed avallino la proposta di invito.

Salvatore Scerra

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