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La gelese Carla Cambiano fra i creatori di un progetto di divulgazione scientifica

 “La nostra mission fin da subito è stata quella di voler divulgare dati e info semplici basate esclusivamente su fonti ufficiali ossia rendere facilmente fruibili informazioni che generalmente sono contenute in atti noiosi da leggere ma importanti per non creare inutili allarmismi o falsi miti“. Per questo vengono utilizzati dati ufficiali – in questo momento Protezione Civile per i dati italiani e John Hopkins University per i dati a livello globali – “su cui inizialmente costruiamo delle analisi a livello avanzato e poi cerchiamo di semplificarle il più possibile per presentarle ad un pubblico non esperto e giovane; per la parte di normativa e più informativa invece utilizziamo documenti, norme e indicazioni dell’OMS, ISS, Ministero della Salute su cui prima c’è una fase di studio di analisi e solo successivamente una sintesi con pochi e chiari concetti d’impatto” così da rendere le informazioni in modo chiaro e immediato.

due creatoriAlessandro Natale, abruzzese, è un ingegnere gestionale che ha “sempre lavorato in sanità, prima a Roma presso un ospedale dermopatico occupandomi di controllo di gestione e ora presso un ente pubblico sanitario. Attualmente mi occupo, nel campo del trasfusionale, di programmazione e monitoraggio delle scorte di sangue a livello regionale e di ASL e del monitoraggio mensile di produzione e consumo di sangue, di farmaci plasmaderivati e degli indicatori LEA di programmazione. Insomma, sono sempre circondato da numeri e indicatori”.

Carla Cambiano è ingegnere biomedico siciliana dalla nascita ma romana di adozione che si occupa “occupa di affari regolatori delle tecnologie mediche ossia della regolamentazione” ed “è abituata a leggere atti ufficiali e a trasformali in schemi e documenti visual per renderli comprensibili a chi non è del settore“. Ha lavorato anche al centro studi dell’associazione nazionale industriale delle tecnologie mediche  e lì si è “innamorata dei numeri, dei grafici ma soprattutto della loro interpretazione”.

I due ingegneri si sono conosciuti frequentando alla Luiss Business School l’Executive Master in Pharmaceutical and Heathcare Administration. “Quando il Coronavirus ha stravolto la nostra quotidianità ci siamo subito resi conto quanto fosse importante lo scambio di informazioni verificate. Io – spiega Natale – avevo cominciato a pubblicare sul gruppo del master alcune elaborazioni dei dati messi a disposizione direttamente dalla Protezione Civile mentre Carla ci aggiornava costantemente sulle ultime comunicazioni dell’OMS, ISS e Ministero della Salute.

L’idea di creare un profilo Instagram è venuta a Carla, con lo scopo di rendere pubblica tutta l’informazione che fino a quel momento ci stavamo scambiando e di poter dare l’opportunità, soprattutto ai più giovani, di avere accesso alle informazioni nella maniera più semplice e chiara possibile. Ci siamo resi conto infatti, che troppo presso, sono proprio i più giovani che cadono nella rete delle fake news soprattutto per inesperienza e malizia nel verificare le fonti attendibili”. 

fonte : zonalocale.it

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