Dal Taccopunta al Taccospuntino il passo è stato breve. Il Taccopunta fa pensare all’eleganza dell’incedere, ad un modo di guardare da una prospettiva un pò più alta, la vita. E la punta ha spinto talmente tanto che ha scavato la roccia ed è arrivata al Taccospuntino. E’ un nuovo appuntamento con la bellezza dell’essere, dedicato alle donne. Un momento ritagliato a metà della giornata, nel pomeriggio all’ora del thè, per conversare piacevolmente con donne che fanno parlare di sè, perchè arrivate, perchè sicure, perchè autentiche, perchè donne, nell’accezione più ampia del termine: perchè sanno donare al pubblico quanto hanno acquisito nella vita; un pò del loro sapere e molto del loro essere. Il Taccospuntino si può vedere sul web: instagram e facebook, condotto dalla giornalista ed insegnante Annamaria Milano e da Alma Cannì ideatrice di “Taccopunta. Il modo evolutivo di indossare la bellezza”. Tutto parte dalla pubblicazione del libro di Alma che nasce per interpretare un nuovo modo di intendere la bellezza in fatto di donne per esprimerla attraverso il corpo nel portamento e nel ritrovare il senso del ‘sè’ per guardare la vita da una nuova angolazione in cui l’autenticità lascia il posto dell’apparenza futile ed entra nella sfera dell’essenza intima per riemergere prepotentemente fuori. Ed è così che la bellezza traspare nel volto e non solo nel portamento ma anche nel comportamento. Nella prospettiva di guardare alla vita con una sicurezza nuova che nasce da una consapevolezza profonda. Una bellezza che parte dal concreto e finisce nell’impalpabile che pure si tocca con mano nella vita di tutti i giorni. Insomma si presentano donne sicure che infondono sicurezza. Belle dentro ed anche fuori perchè la luce irradia dall’anima. Punti di riferimento a cui tante altre donne, più fragili, possono ispirarsi per prendere forza. Perchè in fondo la bellezza, da Nefertiti alla Bellucci, passando per Cleopatra, Maria, Marilyn, cos’è se non comunicazione del senso di percezione che dal cuore arriva al volto ed assume sembianze gentili?
