Gela – Il progetto del Lungomare non si ferma nonostante le notizie poco confortanti che arrivano dalla Regione con la notizia di ieri sullo scippo di 5 milioni di euro sul territorio di Gela. La rassicurazione arriva dal tecnico arch. Rino Anzaldi che ha visto realizzare il primo lotto funzionale ed ha già consegnato il secondo. “Entro la prima decade di luglio è previsto un incontro con il Responsabile unico del procedimento, Roberto Capizzello per definire gli ultimi particolari, firmare il verbale di validazione e di verifica e per poi trasmettere il tutto alla Regione al fine di ottenere la cantierabilità. Il progetto è troppo avanti per essere stoppato. Ho parlato personalmente con i funzionari della Regione che mi hanno assicurato che la cifra, ammesso che sia stata stornata, verrà riassegnata perchè è intendimento dell’Ente realizzare il progetto di completamento del sito che ha superato tutte le tappe previste nell’iter burocratico, per subire una battuta d’arresto”. “I passi da compiere sono davvero pochi – dice il Rup Capizzello – bisogna solo firmare il verbale di validazione e di verifica per poi approvarlo in linea amministrativa. Il progetto è già alla Regione da mesi, ma poichè ci vorranno almeno sei mesi per definire tutti i particolari: si pone il problema della demolizione del lido Eden. Ma nessun problema si pone per la realizzazione della rotatoria di Manfria e del Lungomare. Questo storno non è concepito come quello dei 33 milioni. Questa cifra invece è stata stornata solo temporaneamente”.
