I residenti del Lungomare: “e noi dove parcheggiamo?” Oddio, non ci avevano pensato….

Gela – Estate si, passeggiate pure, come anche la voglia di vivere e di stare insieme. Ma per i residenti del Lungomare si pone un altro problema: “Dove parcheggiamo le nostre auto?” Oddioo! Gli amministratori non ci avevano pensato, Come non avevano pensato, in un primo momento a regolamentare il doppio senso di circolazione e conciliarlo con l parcheggi nei due lati della carreggiata, dove si può naturalmente, visto che molta parte della strada è occupata dalle pedane dei ristoranti e pizzerie dove, fino a ieri si mangia ingoiando i fumi dei tubi di scappamento delle auto. E sono cominciati i pellegrinaggi al Palazzo di Città dove gli amministratori si sono mostrati disponibili a trovare una soluzione. Ora. Perchè la soluzione al problema non è stata pensata prima… E intanto è iniziato il lavoro dell’apposizione della segnaletica orizzontale in attesa della Ztl prevista per lunedì 21 giugno. La strada è divisa in tre corsie: due di marce ed una pedonale, essendo area pedonale non si può parcheggiare e si potrebbe incorrere in contravvenzione.

Ecco cosa dice il CdS: L’area pedonale è una zona destinata al transito dei pedoni ed è delimitata da appositi segnali stradali di inizio e fine. Oltre ai pedoni possono circolare: biciclette, i veicoli al servizio di persone diversamente abili, veicoli in servizio di emergenza, polizia, vigili del fuoco, autoambulanze, con sirena e luce lampeggiante blu in funzione, altre categorie di veicoli, se espressamente consentito; ad es i veicoli ad emissione zero (elettrici)

E su quella che vengono piazzate le pedane. Gli automobilisti devono procedere a 20 Km all’ora con il simbolo sulla sede della carreggiata, che viene ripetuta ogni intersezione o incrocio.

Vengono inserite le frecce direzionali o di canalizzazione per conoscere il senso di marcia, ripetute ad ogni incrocio. In più, il tutto è corredato dalla segnaletica verticale che c’era anche l’anno scorso, ma riposizionata. La novità è che la divisione della sede in tre corsie, parte dalla via Remo e non dalla via Vasile come avveniva l’anno scorso e finisce in via Borsellino. La Ztl parte dalla via Vasile come sempre e finisce in via Borsellino. Il cittadino però non rispetta la segnaletica: nell’area pedonale ci sono posteggiate le auto e nessuno controlla. Verranno invertiti i sensi di marcia: da piazza Padre Pio si va al Municipio salendo dalla via Colombo, o al parcheggio Arena o scendere dalla via Pascoli.  La delibera sulla Ztl in centro storico: Corso Vittorio Emanuele, via Rossini e via Marconi diventano Ztl 19 alle due di notte.