Gela – Mentre si consuma il teatrino della politica, un’altra patata bollente si profila all’orizzonte per l’amministrazione Greco. La camera mortuaria del cimitero Farello oggi alle 15 era già piena di morti insepolti da oltre una settimana. Fra loro c’è anche la bara bianca delle giovane Helma; anche lei dopo tante sofferenze deve aspettare per risposare in pace. Si profila un’altra crisi, come quella di gennaio. I loculi scarseggiano; qualche speranza di sepoltura per chi opta per il restringimento salma e usa il loculo di qualche avo. Per il resto, tutto come prima anche se si parla della realizzazione di un nuovo lotto in extremis.
Ma i problemi dei cimiteri non sono solo quelli. Ecco nella foto in basso, come si presenta una sezione del cimitero monumentale: l’abbandono è assoluto, non solo per le condizioni dei loculi antichi ma anche del viottolo completamente tappezzato di erbe selvatiche.
Ed ecco le immagini del cimitero Farello:
Due giorni fa la giunta ha effettuato un sopralluogo per avere contezza su cosa c’è da fare in vista della prossima commemorazione dei defunti: tanti propositi ma pochi soldi. Come si vede dalla foto c’è un bel da fare per rimettere a nuovo un cimitero sorto 45 anni fa; per non parlare degli uffici caldi d’estate, freddi d’inverno e dall’immagine degna di Berlino dopo la guerra del ’45.
