Continuiamo la carrellata di artisti gelesi in giro per l’Italia e per il mondo. Rocco Monachella gelese trapiantato nel nord Italia, ha pubblicato la sua canzone ‘Italiani’. Un pezzo che scandaglia vizi e virtù dell’italiano medio, senza molta pietà. Altro che l’ Italiano di Toto Cutugno! Nel testo interpretato da Rocco Monachella, viene descritto un italiano bontempone, che non ha molta coscienza della nazione meravigliosa in cui è nato nè delle potenzialità culturali che contiene. Italiani furbi e raccomandati che guardano dalla finestra la distruzione socio-politica di un paese da cui succhiano il nettare senza fare nulla per difenderlo. ” Battiamo le mani a questo tipo di italiano, si legge nel ritornello. Eppure oggi, con il momento storico in cui sta vivendo, sarebbe ora che l’italiano la finisca di farsi comandare da altri popoli. Finisce così il testo che racchiude una speranza di riscatto.
“Sono gelese da non so quante generazioni – racconta Ar-Mon, al secolo Antonio Rocco Monachella – I componenti della mia famiglia sono tutti nati a Gela, mia moglie e i miei tre figli.
Sono partito da Gela per cercare di fare cose diverse da quelle che facevo, ovvero l’autista di camion.
Nel 1992 mi sono trasferito a Pisa dove ho iniziato un’altra attività, le costruzioni. Ma contemporaneamente coltivavo sempre la mia passione per la musica e soprattutto per la creazione di canzoni che facevo cantare ad altri.
Ho collaborato con Mario Biondi, mio amico fino a qualche tempo fa e Francesco Motta con il quale avevo sviluppato un progetto .
Purtroppo a volte i fatti della vita prendono strade a noi sconosciute e tra alti e bassi, a partire dal 1994, mi sono trascinato tra varie esperienze che te ne potrei raccontare una infinità, a decidermi di realizzare finalmente una canzone mia e cantata da me stesso.
Non ci avevo mai pensato che un giorno mi sarei buttato, ed invece a fine 2018 ho preso la decisione di farlo, se non altro per levarmi la soddisfazione di poter dire..l’ho fatto!. Ho inciso questa canzone e girato il video a gennaio 2020.
Avevo scritto questo pezzo che descriveva secondo il mio punto di vista il popolo italiano, a proposito, parole, melodia, musica e soprattutto canto, sono mie. Ho solo chiesto ad un amico che ha lo studio di registrazione di arrangiarlo. .
Quindi, a 60 anni suonati ho trovato il coraggio di ” apparire ” in un video con un pezzo mio. Tra l’altro il luogo che viene indicato nel video ” Castello di Alica ” l’ho ristrutturato io completamente, era un rudere ed è dintentata una meraviglia.
E comunque, a questo punto, non ho assolutamente intenzione di fermarmi, ci ho preso gusto. E se non fosse stato questo un anno difficile, avrei già pubblicato altre canzoni che ho già pronte da un pezzo, e la prossima che pubblicherò a breve ha come titolo
NOI NON SIAMO AMERICANI, che praticamente è la seconda parte di ITALIANI. Anche questa come tutte le altre che pubblicherò, sono tutte mie creature, testi, melodia e musica e anche canto.
La mia creatività mi ha portato a produrre canzoni per cantante emergente, ma che ha fatto praticamente un po’ tutti i ruoli della showgirl come l’attrice, la modella, la presentatrice etc. Lei si chiama MARTYNA SMITH . Con lei ho stipulato un contratto di produzione in esclusiva. Quindi, io le produco le canzoni e video. Ne abbiamo già realizzate due e ne abbiamo diverse altre in programma a breve, e se non fosse stato il 2020 così complicato, avremmo già fatto almeno altri due video”.
