Gela – “Con le trivellazioni nel territorio siciliano e nello specifico a “Passo di Piazza”, il Ministro del Governo Draghi , orienta le politiche energetiche inquinanti del nostro Paese e della Nostra Sicilia. In quasi tutti i Paesi i Governi legiferano politiche ambientali non inquinanti, i produttori di petrolio stanno dismettendo le loro attività, e cosa fa il governo? Autorizza di fatto “nuove trivellazioni”. Lo afferma Nicolò Distefano, consigliere nazionale Federazione dei Verdi-Europa Verde che esprime il suo dissenso e la critica nei confronti del Ministro della transizione ecologica Cingolani.
L’istituzione del Ministero della Transizione Ecologica l’aspettativa per la futura gestione della politica energetica nel nostro Paese.
Questo, però, ancora non sta accadendo e, anzi, in queste settimane si assiste a un “ritorno al passato” in quanto il titolare di questo innovativo dicastero, Roberto Cingolani, ha rilasciato la Via (valutazione di impatto ambientale) per ben 11 nuovi pozzi per idrocarburi su tutto il territorio nazionale. In particolare, nel mare Adriatico (tra Veneto e Abruzzo), nel canale di Sicilia e, a terra, in Emilia Romagna in provincia di Modena.
