WasRoma – Missione compiuta all’Ambasciata giapponese in Roma. Decine di persone anche e soprattutto non italiane (inglesi, giapponesi, turche, tedesche, francesi ecc.ecc.) si sono complimentate con Maida e Ristagno per la difesa di una causa legittima a tutela della saluta di tutti. Ma grande sorpresa è stata quella di presentare una richiesta all’indirizzo del sig. Principe e capo del governo giapponese di n. 30 centraline da donare al nostro comune per monitorare il grandissimo campo elettromagnetico della base usa di c.da ulmo. L’istanza è stata presentata, insieme a noi, dal personale di polizia della Qustura di Roma e della Digos del Commissariato di zona. Naturalmente allegati alla richiesta documenti del Muos e una mappa satellitare del sito con la esigua distanza da Niscemi. Una persona del corpo diplomatico uscendo a così affermato: perché voi qui a Roma da semplici cittadini e non i vostri referenti politici per una problematica così complessa. La risposta mia e di Rosario è stata la seguente: perché noi siamo persone liberi che difendiamo la salute di tutti mentre i nostri politici sono compromessi fino al collo e non persone libere! Naturalmente la nostra iniziativa non si fermerà qui. Ringraziamo il personale dell’Ambasciata assieme a quello delle due Questure di Roma e Catanissetta per averci permesso di concretizzare tutto ciò.
