Commissione sanità sulla scuola: gli assembramenti all’uscita
Gela – I consiglieri Trainito, Orlando e Bennici presidente e componenti della V commissione sanità in merito al ritorno a scuola, sostengono che il problema non è in classe: gli assembramenti sono all’uscita. È evidente l’indisciplina che coinvolge tutti, chi più chi meno, e non c’è comportamento responsabile dei genitori che tenga, almeno fino a quando i propri figli non entrano a scuola o non compaiono fuori dal cancello. Perché è proprio quando intravedono la sagoma dei propri figli che si avvicinano per istinto, gli danno un abbraccio, un buffetto sulla testa, quasi automaticamente gli tolgono lo zaino dalle spalle o si prendono il trolley: piccoli gesti di protezione che però sfidano le nuove regole della prudenza. Poi si cerca di andarsene il prima possibile, ma si incappa nell’altra “variabile impazzita”, che storicamente resta sempre e comunque il traffico, poiché volente o nolente i ragazzi vanno accompagnati in macchina o in motorino.
“Parliamo della scuole medie Ettore Romagnoli e dell’elementare Enrico Solito – si legge in una nota – Nelle due scuole che abbiamo considerato non si è vista l’ombra di un vigile urbano.
Bisogna avere buon senso, si richiede ai dirigenti scolastici di distanziare gli ingressi e le uscite degli studenti in modo da evitare gli assembramenti.
Non bisogna abbassare la guardia.
Inoltre la commissione chiede all’assessore al ramo del nostro comune di chiedere al sindaco ed a sua eccellenza il prefetto di controllare con maggiore attenzione tutti i soggetti in quarantena domiciliare per evitare che qualche incosciente possa andare in giro causando una strage.
Ne approfittiamo per chiedere al sindaco un rafforzamento dei controlli in città”.