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Ciro Grillo rilancia il video del padre Beppe Grillo su Instagram: pioggia di insulti social

Ciro Grillo torna su Instagram e rilancia il video di papà Beppe Grillo che lo difende dall’accusa di stupro. A corredo, poche parole: “Giornalisti o giudici?”. Ma è un boomerang: moltissimi gli insulti sul social.

Venendo ai fatti, Ciro Grillo è accusato di aver violentato una giovane nel luglio del 2019 in Costa Smeralda, in Sardegna. Nel suo video casalingo pubblicato l’altro ieri il fondatore del Movimento 5 stelle ha preso le difese del figlio contestando i tempi della denuncia e i comportamenti della ragazza.
Ciro Grillo, la difesa di Parvin Tadjik

Sul caso è intervenuta anche la moglie di Beppe Grillo, Parvin Tadjik: “C’è un video che testimonia l’innocenza dei ragazzi , dove si vede che lei è consenziente, la data della denuncia è solo un particolare”, ha scritto la donna in un commento al post su Fb di Maria Elena Boschi dove la deputata di Italia Viva critica il video di Beppe Grillo.

Ciro Grillo, i commenti su Instagram

Quindi è stato il turno di Ciro Grillo di difendersi. Ma non ha raggiunto lo scopo. Tra i commenti su Instagram si legge: “Forse non è stato messo in galera perché è il tuo figliuolo”. Molti, poi, i “vergogna”, “imbarazzanti”, “schifo”.

E qualcuno chiosa: “Il solo fatto che un padre ed i suoi sostenitori ritengano legittimo che esista un video del genere (che dovrebbe addirittura essere una testimonianza a favore, invece che generare intimo ripudio), mi fa pensare che, quantomeno come padre, Beppe Grillo abbia fallito su tutta la linea genitoriale, umana, civica e sociale: una persona che non sia in grado di sentire nella propria anima la differenza tra bene e male, tra seduzione e stupro, tra violenza verbale e difesa della propria posizione, tra perdita dei sensi e consenso, viene definita clinicamente in un solo modo: psico-apatico (nel senso etimologico del termine). Il resto lo dirà la giustizia”.

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