Avevano occupato un appartamento dell’Iacp: assolti per lo stato di necessità

Gela – Il Giudice del Tribunale monocratico di Gela dott. Fiorenza ha assolto V. D. B di 35 anni e F. C. di 30 anni: erano accusato di avere occupato un appartamento che si trova nell’edificio Iacp e di avere danneggiato il portone di ingresso. I fatti si riferiscono al 2017 la coppia con due bambini erano tornati da Malta per tornare a vivere a Gela a causa della grave crisi economica. Non avendo trovato ospitalità da parte delle famiglie d’origine avevano trovato riparo in una smart con i due bambini: lì hanno dormito per 5 giorni.  Avevano avuto notizia che in via Artigiani nel quartiere Albani Roccella c’era un appartamento disabitato benchè assegnato ad altri gelesi, forzano la porta d’ingresso e lì trovano riparo per la loro famiglia. I vicini chiamano i carabinieri e vengono identificati. Da lì nasce il procedimento penale per occupazione abusiva di edifici pubblici e a destinazione residenziale popolare e per danneggiamento della porta d’ingresso forzata con mezzi di effrazione. I due, difesi dagli avvocati Maurizio Scicolone e Lara Amata che hanno eccepito lo stato di necessità e il giudice ha riconosciuto lo stato di necessità che non costituisce reato e li ha assolti.