Zona rossa: scuole chiuse, parrucchieri aperti. Riprende l’ edilizia privata
Il Sindaco Lucio Greco ha firmato una nuova ordinanza per regolamentare la zona rossa in città a partire da domani. Fermo restando quanto previsto dal D.P.C.M. del 14 gennaio e dall’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana n° 10 del 16 gennaio, a Gela, fino al 31 gennaio, avranno efficacia i provvedimenti di seguito indicati:
- E’ disposta la chiusura di tutte le ville comunali, dei giardini pubblici, comprese le aree riservata ai giochi.
- E’ disposta la sospensione di tutte le attività didattiche, in presenza, della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e delle classi di prima media, ad eccezione degli alunni diversamente abili, per i quali l’attività didattica e scolastica potrà proseguire in presenza previo accordo tra famiglie ed istituzioni scolastiche.
- Sono sospese le attività di baby parking, degli sili nido, delle ludoteche e dei centri in cui si svolgono le attività ludiche rivolte all’infanzia, anche se all’aperto.
- E’ disposta la sospensione delle attività di tutti i mercati comunali, ad eccezione di quelli previsti dal d.p.c.m. del 14.01.2021.
- E’ vietata ogni forma di assembramento in tutti gli spazi aperti, in tutti i luoghi pubblici e privati ed in quelli privati aperti al pubblico, ove l’accesso dovrà essere realizzato secondo le modalità previste dalle vigenti normative nazionali e regionali anticovid.
- Per le persone che possono legittimamente circolare, è comunque vietato lo stazionamento nelle seguenti strade e piazze cittadine (ad eccezione di coloro che sono in coda per accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti):
– piazza Umberto;
- Sagrato Chiesa Madre, sia sul lato di Corso Vittorio Emanuele, sia sul lato di via G.N. Bresmes;
- corso Vittorio Emanuele;
- corso Salvatore Aldisio;
– via Gen. Cascino;
– piazza S. Agostino;
– piazza Martiri della libertà;
– piazza Roma;
– piazza S. Francesco;
– piazza S. Giacomo;
– viale Federico II di Svevia;
– portici di Macchitella;
– Via Venezia;
– via Palazzi;
– via Parioli;
– viale Indipendenza;
– piazza Tre Porte – Stazione ferroviaria;
- zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina.
Per quanto riguarda le scuole (che al momento, come detto, rimangono chiuse), a partire dal 22 gennaio l’ASP avvierà uno screening su base volontaria in contrada Brucazzi per monitorare l’andamento dei positivi tra studenti, docenti e personale ATA delle scuole dell’infanzia, delle elementari e delle prime medie. In base ai dati che emergeranno, si deciderà se e come fare tornare gli alunni in presenza, anche prima del 31 gennaio, con apposita ordinanza. Le modalità dello screening sono state concordate da ASP, Comune e dirigenti scolastici.
Per quanto riguarda le attività commerciali, possono riaprire parrucchieri e fiorai, anche in virtù della riapertura dei cimiteri. Per bar, pizzerie e ristoranti fare riferimento all’ordinanza regionale. Sboccata anche l’edilizia privata.
Viene fatta salva la possibilità di accesso e deflusso da quelli legittimamente aperti, ma le persone in coda dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Come sempre, si fa affidamento sul senso civico dei concittadini e sul rispetto delle leggi e della salute propria e degli altri.