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Villa Belvedere, il chiosco rientra nel possesso del Comune che evita contenzioso

Evitato un contenzioso che rischiava di rendere inutilizzabile la struttura ancora per lungo tempo

ACIREALE – L’immobile ad uso chiosco posto all’ingresso della Villa Belvedere, sul lato destro facendo accesso, è rientrato nel possesso del Comune di Acireale (Catania) con la restituzione da parte della ditta che lo aveva in concessione.

Nell’occasione, è stato evitato un contenzioso che rischiava di rendere inutilizzabile la struttura ancora per lungo tempo. Il prevalere del buon senso generale ha fatto sì che l’immobile in questione tornasse celermente nella disponibilità del Comune e, in questo senso, determinante è risultata l’azione sollecitata dall’Amministrazione comunale, attraverso l’assessore al ramo, avv. Mario Di Prima, e condotta dal dirigente dell’Area Tecnica, ing. Santi Domina, nella circostanza collaborato dall’ing. Mario Cocilovo e dal dott. Paolo Puglisi, in assoluta sinergia con l’Avvocatura comunale ed il prezioso supporto del consigliere comunale Doriana Zappalà.

Il chiosco in questione, vale la pena di ricordarlo, è rimasto chiuso a lungo, a causa dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato la Villa Belvedere; poi, come se non bastasse, è intervenuta anche la pandemia legata alla Covid-19. A seguito delle due circostanze la ditta locataria non ha conseguito utili e, quindi, subito danni economici. Frattanto, la medesima ditta ha accumulato un debito con il Comune pari a 2.593,42 euro, per via di canoni non corrisposti, ma ha pure intrapreso un’azione legale nei confronti dello stesso ente per i presunti danni subiti a causa della perdurante chiusura della Villa Belvedere.

Dalla “relazione di valutazione di costi e benefici in ipotesi di risoluzione consensuale con rinuncia di pretese delle parti in causa concernenti la locazione del chiosco destro sito presso la Villa Belvedere”, redatta dal dott. Paolo Puglisi il 14 aprile scorso, è emerso che la ditta in questione non ha interesse a proseguire l’attività legata alla struttura in questione. Dunque, al fine di evitare aggravi e lungaggini procedurali, nonché possibili contenziosi che impedirebbero, a breve termine, l’uso del chiosco, concedibile, nei modi e nei termini di legge e di regolamento, ad un nuovo soggetto, consentendo all’ente di poter mettere a profitto il bene, si è ritenuto di risolvere consensualmente l’accordo.

Viene ottenuto, così, un altro risultato positivo – ha osservato l’assessore agli Affari istituzionali, avv. Mario Di Prima – attraverso una gestione dinamica che poggia sulla sinergia tra vari uffici. Il chiosco, a breve, verrà affidato ad un nuovo soggetto, attraverso una manifestazione di interesse, a completamento di un intervento che mira a garantire un beneficio per la collettività”.

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