La scrivente Organizzazione sindacale, presente nel territorio a sostegno dei lavoratori e della
cittadinanza amministrata, si rammarica ancora una volta nel dover apprendere che codesta
Amministrazione, non ha ancora trasmesso al competente Assessorato regionale, la necessaria richiesta di
accreditamento delle somme corrispondenti ai 4/12 dell’intera annualità da destinare ai soggetti fruitori del
Reddito Minimo di Inserimento.
Ciò dimostra per l’ennesima volta, l’inettitudine di codesta Amministrazione che non esegue le
normali prassi, cui ogni Ente comunale responsabile è chiamato ad ottemperare.
Invero, la scrivente ha tutte le notizie provate, atte ad affermare che il solo comune di Gela è ancora
dormiente su un dovere che avrebbe già dovuto, con senso di responsabilità, definire ancor prima delle
presenti osservazioni per inadempienza.
Orbene, è necessario stabilire che il disinteresse e la salubrità economica di un sindaco, non può
penalizzare i più bisognosi, poiché dovrebbe essere inverosimilmente corretto il pensiero da rivolgere ai
meno abbienti in un momento come questo che ci vede relegati al dovere di rimanere a casa per l’emergenza
COVID-19.
Pertanto, la scrivente interviene a sostegno delle suddette categorie di persone, che non solo
risultano essere isolate tra le mura del destino, ma finanche abbandonate dall’indifferenza di un sindaco che
non ha alcun compito diverso, rispetto ad altri sindaci del territorio nisseno e persino regionale, che hanno
già ottemperato al loro dovere.
