Cronaca

Spari nel cuore di Parigi, tre morti e tre feriti, fermato un uomo

Un uomo di 69 anni, di nazionalità francese, con precedenti per violenze razziste e uscito da una decina di giorni dal carcere, ha sparato nei presso di un centro culturale curdo, uccidendo tre persone. Altre persone sono state ferite. L’uomo, ferito, è quindi stato fermato. Ora, ferito, è in ospedale.

I fatti si sono consumati poco prima di mezzogiorno in rue d’Enghien, nel decimo arrondissement della capitale francese. La sparatoria “ha avuto luogo al centro culturale curdo Ahmet-Kaya, al numero 16 di rue d’Enghien”, scrive Le Parisien. I testimoni sono sotto shock. “Sette, otto, spari in strada, è stato il panico totale. Siamo rimasti chiusi all’interno”, dice una negoziante di zona. Due delle persone ferite sono in condizioni gravissime.

I magistrati hanno aperto un’inchiesta per “assassinio, omicidio volontario e violenze aggravate”, riferisce la Procura di Parigi citata da Bfm-Tv. Secondo Le Parisien, sarebbe “un pensionato della Sncf”, la compagnia ferroviaria della Francia, dove lavorava come “conducente”. Era già noto alle forze dell’ordine: era stato indagato lo scorso anno per tentato omicidio dopo aver attaccato un campo migranti di Parigi armato di una sciabola.

LE REAZIONI E I COMMENTI

“La comunità curda e attraverso di essa tutti i parigini sono stati colpiti da questi omicidi perpetrati da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque essi risiedano, devono poter vivere in pace e in sicurezza. Più che mai, Parigi è dalla loro parte in questi momenti bui”: lo scrive in un tweet la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.

“Stupore e cordoglio dopo la sparatoria nel cuore di Parigi che è costata la vita a due (tre,ndr,) persone e causato diversi feriti. Grazie alle forze dell’ordine per il rapido e decisivo intervento. I nostri pensieri alle famiglie delle persone colpite da questo terribile dramma”: lo scrive in un tweet la capogruppo del Rassemblement National all’Assemblea Nazionale, Marine Le Pen.

“Tristezza e rabbia dinanzi all’attacco terrorista contro il centro culturale curdo Ahmet Kaya a Parigi. Circa dieci anni fa, due dirigenti curde venivano assassinate nel cuore di Parigi. Ora basta! Protezione ai nostri alleati curdi dappertutto”: lo scrive in un tweet il leader della France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon. (ANSA)

Mostra Altro

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button