AgrigentoCronaca

Se anche le suore chiedono il “Cavallo di ritorno” ai dipendenti

Due suore sono state rinviate a giudizio per estorsione. Si tratta – secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia – della madre superiora Giuseppa Calzarano, responsabile della scuola dell’infanzia “Collegio di Maria”, e della madre generale di Palermo: Paolina Mastrandrea. Compariranno il 9 gennaio prossimo davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari. L’inchiesta a loro carico è stata avviata dopo le denunce di alcuni operatori della struttura dell’infanzia di Palma di Montechiaro. Secondo l’accusa – prosegue il quotidiano La Sicilia – le suore sarebbero state responsabili del cosiddetto “cavallo di ritorno”, ossia la restituzione di una parte dello stipendio mensile, incassato dai dipendenti, al proprio datore di lavoro.

Al processo in sette si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe Lentini e Donata Milano. Il rinvio a giudizio è stato disposto, nei giorni scorsi, dal gup del tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli. I fatti contestati alle due religiose risalgono al periodo che va dal 2011 al febbraio del 2019. Le indagini sono state eseguite dall’Ispettorato del lavoro di Agrigento e dai carabinieri della compagnia di Licata che hanno raccolto documenti e testimonianze delle persone offese.

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