Lotteria degli scontrini, estratti i primi 10 codici vincenti da 100mila euro
Nel campus di Sogei, Società generale d’informatica, in-house del ministero dell’Economia e delle finanze, sotto il controllo di una commissione appositamente nominata, l’Adm ha svolto il primo sorteggio computerizzato del concorso a premi lanciato dallo Stato il primo febbraio scorso per spingere i pagamenti digitali. Il risultato è stato reso noto sul sito dell’Adm e nell’area pubblica del portale lotteria. Adesso i vincitori hanno 90 giorni di tempo per riscuotere il premio.
La vincita viene notificata via posta certificata, se l’indirizzo della pec è stato comunicato, oppure attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno o, ancora, con un messaggio nell’area riservata del portale lotteria. Ogni utente può già accedere con Spid, carta di identità elettronica o dei servizi, e verificare gli scontrini degli acquisti che sono considerati validi per la lotteria, il numero di biglietti virtuali generati e le estrazioni a cui si potrà partecipare. È possibile anche segnalare gli esercenti che si rifiutano di recepire il codice lotteria, che ogni utente può generare semplicemente a partire dal codice fiscale.
Per ritirare il premio, che viene versato attraverso bonifico bancario o postale, occorre identificarsi entro 90 giorni nell’ufficio Dogane competente. Non è necessario conservare gli scontrini, ma servirà “dar prova di aver effettuato il pagamento senza utilizzare contanti”, spiega l’Adm, che suggerisce di presentare l’estratto di conto corrente o documento analogo da cui risulti che l’acquisto è stato effettuato con strumenti di pagamento elettronici.
Ogni euro di spesa, effettuata con modalità di pagamento elettronico, genera altrettanti biglietti virtuali. Per questo motivo il loro numero era molto più alto dei 17 milioni di acquisti validi conteggiati a febbraio ai fini della lotteria. I dieci corrispettivi estratti vengono collegati ai dieci acquirenti, tramite il codice lotteria stampato all’atto dell’emissione e abbinato al codice fiscale sin dal momento dell’iscrizione.
