CronacaGela

Gela, la procura apre un fascicolo conoscitivo per gli odori nauseabondi in città

Troppa puzza a Gela e la procura guidata da Lucia Musti ha aperto un fascicolo conoscitivo volto ad accertare la dinamica dell’evento ed eventuali responsabilità. All’indomani di ferragosto sono state segnalate in città – in particolare nella zona ad est del perimetro urbano – odori nauseabondi nell’aria e nelle acque del fiume Gela. Secondo una recente comunicazione giunta al Comune da parte dell’Arpa “le condizioni del vento nelle ore notturne potrebbero aver provocato le molestie olfattive a causa del trasporto di composti osmogeni dalla sorgente dell’incendio che, seppur ormai domato, potrebbe essere stata causa del decongelamento e della conseguente decomposizione delle specie ittiche stoccate nel capannone della Pescagel”.
Gli accertamenti sono stati delegati ai Carabinieri del Noe di Caltanissetta in Gela ed al personale dell’Arpa di Caltanissetta. Ora c’è un fascicolo conoscitivo da parte della Procura di Gela il cui capo assicura la massima attenzione dell’ufficio e di tutta la Polizia Giudiziaria impegnata sul Territorio ad esposti e denunce sul delicato tema della tutela dell’ambiente.

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