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Gela. Inosservanze nel ripristino da parte di Caltaqua, Open Fiber, Enel, Italgas, Tim. Sindaco ed assessore: “Andremo fino in fondo”

Il sindaco Lucio Greco e l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli intendono andare fino in fondo, come annunciato nel corso del sopralluogo in via Colombo, in merito alla questione del ripristino del manto stradale cittadino al termine dei lavori eseguiti dai gestori dei sottoservizi di reti pubbliche (Caltaqua, Open Fiber, Enel, Italgas, Tim) e hanno convocato un tavolo tecnico, allargato anche a Ghelas e Ati, per lunedì 7 marzo nell’aula consiliare.

Il servizio controllo reti del settore manutenzione ha rilevato concrete inosservanze del regolamento comunale delle manomissioni e dei ripristini sui sedimi stradali e ritardi nell’esecuzione degli interventi di ripristino, oltre che la mancata reperibilità dei responsabili dei cantieri. Tutti motivi molto gravi che hanno spinto l’amministrazione comunale ad agire tempestivamente. “Vogliamo lanciare un invito con largo anticipo ai gestori – affermano il Sindaco e l’assessore Morselli – affinché questi giorni che portano al 7 marzo servano loro per procurarsi tutte le relazioni tecniche dei lavori eseguiti e far si che la discussione in sede di tavolo tecnico possa essere fruttuosa. Vengano pure coi loro direttori dei lavori, ma non vogliamo che, al termine di quella riunione, ci chiedano altro tempo.  Ci devono dire chiaramente come, quando e dove sono intervenuti, dove si sono fermati, che materiali sono stati utilizzati e se sono stati fatti i ripristini definitivi. Carte alla mano, devono produrre un elenco dettagliato di tutti gli interventi autorizzati, in itinere o in corso di avvio, muniti di schede e di cronoprogrammi dei lavori”.

Negli ultimi giorni, da un giro di ricognizione complessivo fatto in città dagli amministratori insieme ai tecnici del settore, è emerso che mancano completamente i ripristini definitivi, sono stati fatti solo quelli parziali e pure male, spesso è stato solo rattoppato il manto stradale. “Il 7 marzo, pertanto, – proseguono Greco e Morselli – chiederemo che si rispetti alla lettera quello che prevede il contratto. Noi, come Comune, abbiamo diritto ad avere quello che ci spetta, diversamente ci vedremo costretti ad intraprendere azioni più dure e ad affidare incarichi legali. Ovviamente, non vogliamo arrivare allo scontro, ma neanche possiamo permettere che lascino una città devastata. I cittadini giustamente sono esasperati, molti hanno riportato danni ai propri mezzi e qualcuno deve pagare per questo. Speriamo, naturalmente, che i gestori collaborino”.

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