CronacaGela

Gela: Il rifacimento della via Venezia partirà da via Butera.

Con un colpo di mano, dopo il consiglio comunale di ieri sera, la giunta con a capo il sindaco ed l’assessore a i LL.PP. di concerto con la ditta che ha vinto l’appalto, hanno deciso di iniziare i lavori di riqualificazione dalla rotonda di via Butera. Nel nuovo progetto scompare la rotonda per un più comodo semaforo per dare alla possibilità a coloro che devono acquistare il pane di parcheggiare in modo migliore senza intralciare il traffico.

Proseguendo verso est all’altezza di via Morandi verrà costruita una rotatoria soprelevata che si congiungerà al cavalcavia per dare la possibilità ai possessori di Suv di superare la fatidica velocità dei 145 kmh, un aiuto a coloro che del caffe mattutino con gli amici/che, dopo aver lasciato i figli a scuola ne fanno una ragione di vita. La sopraelevata continuerà e si congiungerà con la rotonda 117bis ove ci saranno le direzionali Catania/Vittoria/Lungomare

Le uscite previste dal cavalcavia saranno VIA PACI, VIA SETTEFARINE, AGENZIA DELLE ENTRATE, VIA NISCEMI(STAZIONE). A questa uscita lato Sud partirà un tunnel che arriverà direttamente al pontile e che sarà nel frattempo ristrutturato e commerciale.

Al di sotto del cavalcavia verrà creata una corsia protetta per bus ed una pista ciclabile. Il bus è elettrico e l’illuminazione delle piste sottostanti saranno fornite con  pannelli fotovoltaici posizionati nel tracciato per auto.

La tratta del bus sarà Piana del Signore (ENI) Direzione EST sottocavalcavia di Via Venezia con 48 fermate fino alla rotonda sempre sulla SS115 di via Bronte per poi prendere via Mattei (Macchitella) con ulteriori 40 fermate direzione Ovest tramite Viale Cortemaggiore, lungomare Federico II,  Via Mare per poi tornare a Piana del Signore (ENI).

Questo è il progetto previsto che in esclusiva che abbiamo avuto e l’amministrazione ha intenzione di creare in tempi record ed in 3 anni tutto sarà termitato e fruibile.

 

Peccato sia il primo Aprile e queste cose a Gela le pensano in 2 altrimenti non saremmo in queste condizioni disastrose ma saremmo una citta ricca e fiorente.

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