Cronaca

Furto davanti al morto…

Gela – “U tortu e u mortu”, recita un antico detto siciliano. Non solo il dolore per la morte ma anche il dispiacere in sovrappiù. Una triste disavventura è occorsa ad una famiglia che aveva ancora in casa, nel centro storico di Gela, il cadavere dell’anziano, deceduto qualche ora prima. La famiglia in questione aveva mantenuto la vecchia tradizione di fare la veglia funebre in casa ed è stato qui che, nella notte fra il 7 e l’8 giugno si è consumato il misfatto. La figlia che partecipava alla veglia, in ora tarda, forse per il sonno che la stava vincendo o forse perchè una mano di velluto era troppo leggera per accorgersene, fatto sta che quando ha aperto la borsetta non ha trovato il borsellino. E il dispiacere è stato grande perchè nel borsellino c’erano 1.200 euro, la somma che avrebbe dovuto versare il giorno dopo come anticipo all’agenzia funebre che si stava occupando delle onoranze funebri. Un colpo al cuore se si va ad aggiungere al momento delicato che la famiglia stava vivendo. Completate le esequie, i fatti sono stati denunciati alle forze dell’ordine nella speranza  ( forse vana) di potere recuperare la somma trafugata in quel triste contesto e che, di sicuro, ha fatto la felicità dei ladri.

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