Sono scattate anche le segnalazioni alle autorità sanitarie, in seguito alle violazioni contestate, nella fattispecie in relazione ai laboratori per non corretta identificazione e registrazione nella piattaforma informatica regionale dei dati dei soggetti sottoposti ad analisi e mancata adozione di idonei dpi durante l’esecuzione dei test antigenici rapidi. Farmacie e parafarmacie sono state sanzionate per avere sottoposto dei minori alla somministrazione di test antigenici rapidi senza aver fatto preventivamente sottoscrivere il consenso informato ai genitori; non aver assicurato la somministrazione dei test antigenici secondo le modalità previste dal protocollo d’intesa; avere dispensato farmaci con obbligo di presentazione della ricetta a pazienti sprovvisti della prescrizione medica; omessa detenzione di farmaci medicinali obbligatori; violazione dei doveri di custodia di farmaci ad azione stupefacenti, che sono stati posti sotto sequestro amministrativo.