CronacaPalermo

COMUNALI, A PALERMO È CAOS AI SEGGI: MANCANO UNA CINQUANTINA DI PRESIDENTI

A Palermo è caos ai seggi elettorali. Mancano, infatti, una cinquantina di presidenti di sezione e quindi il seggio non è ancora insediato, con gli scrutatori in attesa. Il Comune è al lavoro per reperire il “personale” e sta notificando le nomine.

Il caos è cominciato nel pomeriggio di sabato 11 giugno, quando in molte sezioni dislocate all’interno delle scuole non si sono potuti insediare regolarmente i seggi per mancanza di presidenti. A influire sulla mancanza di presidente c’è sicuramente la concomitanza con la partita di calcio tra Palermo e Padova, decisiva per andare in Serie B.

Allo stadio “Renzo Barbera”, infatti, è previsto il pienone con oltre 34 mila spettatori. Proprio la concomitanza con le elezioni aveva suggerito la possibilità di un rinvio della partita, anche a causa delle previste defezioni da parte di molti tifosi pronti a rinunciare alla nomina a scrutatore o presidente di seggio pur di non perdere l’occasione di assistere all’incontro e festeggiare la promozione, ma la Prefettura aveva deciso di confermare la data dell’evento sportivo.

L’ufficio stampa di Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco, aveva pubblicato una nota, nella serata di sabato, proprio per denunciare la situazione: “Non bastava l’attacco hacker subito dal Comune di Palermo a pochi giorni dal voto che ha letteralmente mandato offline sito e servizi. Quello che sta accadendo in queste ore è al limite dell’inverosimile. Mancherebbero infatti più 100 presidenti di seggio, una anomalia che mette a rischio la democrazia e il voto dei palermitani di domani. Sono tantissimi gli scrutinatori e i rappresentanti di lista ancora in attesa e al quale è impedito insediarsi. La Prefettura  intervenga e prenda misure urgenti per garantire alle cittadine e ai cittadini di Palermo di andare al voto in assoluta sicurezza e assicurare loro di potersi esprimere sia sulla scelta del nuovo sindaco che sui quesiti referendari”.

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