CronacaGela

Aumentano le difficoltà per l`utilizzo dell’elipista di Gela

E’ di qualche giorno fa, la segnalazione da parte degli operatori della Misericordia, del furto di 13 tombini dall’area dell’elisuperfice.
Non bastava il disinteresse da parte dell’amministrazione comunale, adesso ci si mettono anche i ladri di ferro. L’elipista di Contrada Brucazzi, fortemente voluta dai volontari della Misericordia e del 118 Sicilia, è una struttura passata al Comune nel 2018; in seguito lo stesso ente ha sottoscritto una convenzione con l`Asp in cui si precisa che la manutenzione della struttura è a carico del Comune di Gela. Solo pochi anni di vita, ma già una montagna di problemi per questa importante ed essenziale struttura.
La pista e gli immediati dintorni sono invasi dalle erbacce e dai rifiuti.
Pensare che un’ambiente utilizzato prevalentemente per scopi sanitari sia mantenuto in queste condizioni, la dice lunga sul livello di sensibilità dei soggetti e degli enti responsabili per la corretta fruizione dell’area e della scarsa considerazione che gli stessi hanno della dignità dei cittadini e degli operatori.
Tratti della strada che conduce all’elisuperfice è in condizioni pietose, nel caso di trasporto di pazienti politraumatizzati i danni si moltiplicano. Nonostante la struttura sia servita, grazie agli innumerevoli interventi effettuati, a salvare molte vite, non gode della giusta considerazione.
La Manica a Vento, strumento essenziale per le manovre degli elicotteri, logora e inservibile, rimpiazzata in passato per diverse volte solo grazie all’impegno e alla spesa degli operatori.
Ricordiamo ancora i solleciti degli scorsi anni fatti dalla direzione dell’Asp cl2 nei confronti del Sindaco Lucio Greco per fornire di illuminazione l’area, questione non è stata ancora risolta..
Gli operatori per fare fronte a questo problema devono rivolgersi al centro di Enimed di Contrada Ponte Olivo, in cui è presente una pista per elicotteri.
L`utilizzo di questa piazzola, per protocolli legati alla sicurezza, necessita di due ore di preavviso, cosa che spesso non permette di rispettare la giusta tempistica degli interventi di soccorso, con tutte le conseguenze che ne possono derivare.
Il Comune di Gela ha richiesto un preventivo di spesa per fornire l`elipista di Contrada Brucazzi di impianto di illuminazione, ma nonostante siano stati presentati, già da tempo, tre preventivi, uno di 60.000 euro circa, uno di 80.000 euro e un terzo che si aggira intorno ai 100.000 euro, l`elisuperfice resta inutilizzabile nelle ore notturne e l`amministrazione continua a non dare risposte.
A tutti questi problemi, come detto, si aggiungono anche i ladri.
Individuarli sarebbe doveroso, ma chissà se l’amministrazione ha provveduto ad installare un sistema di videosorveglianza nell’area, improbabile che lo abbia fatto. In città, sempre più frequentemente , vediamo amministratori fare passarella per ogni cosa. Il ripristino di una semplice ringhiera o qualsiasi altra cosa sia un lavoro di routine per le amministrazioni di tutto il mondo, da noi assume le dimensioni dell’inaugurazione del ponte sullo Stretto di Messina, poi, si ci dimentica di una struttura fondamentale e utile per tutti, amministratori inclusi.
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