
Nella giornata di ieri il fornitore Siciliacque aveva resa nota la notizia della rifornitura di serbatoi al Caposoprano e Montelungo. Caltaqua avrebbe, dunque, riprogrammato dei turni di distribuzione differenziati per giorni e quartieri; tuttavia, i turni a detta dei cittadini e di prove concrete non sarebbero stati rispettati.
La distribuzione è mancata in molte aree della città, con il risultato di una perenne e disagevole situazione.
L’acqua, bene essenziale e primario, è una fonte indispensabile di ausilio per tutti i cittadini, in particolare per le fasce sociali più fragili, quali bambini, anziani e disabili. Proprio loro hanno commentato la vicenda con grande disappunto chiedendo l’intervento del sindaco e dell’amministrazione.
Sotto i post su Facebook i commenti dei cittadini continuano a denunciare l’assenza di un servizio che puntualmente è rispettato sul lato economico, ma non sul lato della serietà soprattutto in base al contratto stabilito tra ente e cittadino.
Le troppe interruzioni e le continue rotture rompono ogni sorta di accordo con la stessa società, che avrebbe dovuto rifornire i cittadini e garantire loro un supporto di autobotti mai messo in atto, specialmente in casi come quello di queste settimane.