La giornata della memoria alla Quasimodo
Gela – “Zachor”, in ebraico significa “Ricorda”. Ricordare è proprio ciò che hanno fatto gli alunni delle classi terze del Comprensivo S. “S. Quasimodo” nella giornata conclusiva del progetto interdisciplinare. “Son morto con altri cento ,son morto ch’ero un bambino”.
Nella mattina del 3 febbraio, in occasione della XX Giornata della Memoria,nei locali della Scuola diretta dal Dirigente Fernando Cannizzo, gli alunni, guidati dai loro insegnanti, coordinati dalla prof.ssa G. Legname, hanno ricordato la Shoah con la lettura di testimonianze, esibizioni musicali , coreografiche a tema e partecipando al dialogo con la dott.ssa Silvia Haia Antonucci (archivista responsabile dell’Archivio Storico della Comunità ebraica di Roma) La giornata è stata presentata da Valter Miccichè che ha fatto intervenire anche il Vice Prefetto ed il Vicario della Diocesi di Piazza Armerina.
Lo sterminio del popolo ebraico, è stato approfondito con particolare riferimento alle vicende avvenute in Italia dalla promulgazione delle leggi razziali, alla persecuzione e deportazione dei cittadini italiani di origine ebraica. Gli alunni hanno inoltre ricordato quanti, in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita salvarono e protessero i perseguitati. Momenti di particolare commozione si sono avuti in due momenti particolari, uno al termine della coreografia che raccontava la tragedia vissuta dagli ebrei, ed un’altra quando la dott.ssa Antonucci parlava di alcune vicende accadute.