Cronaca
Hub vaccinale, quasi un forno e malori. No aria condizionata ma solo aria forzata per un pò refrigerio
Il caldo si fa sentire non solo sulle spiagge, ma non aver previsto il caldo in luogo come l’hub vaccinale gelese pare alquanto assurdo. Luogo chiuso, frequentato ma soprattutto operatori che lavorano in condizioni che a dire estreme è anacronistico. Niente aria condizionata ma solo forzata, cioè tubi che “inoculano” all’interno della strutture aria, che se presa da fuori a 41 gradi dubuitiamo sia “fresca” ed i malori si sprecano per non aver previsto, in una zona notoriamente “calda” il sollievo fresco dell’aria condizionata. Sicuramente le colpe verranno scaricate a chiunque, come al solito.