CronacaDall'Italia

Apre in Italia il primo ospedale pubblico e gratuito per cani e gatti: ecco dove sarà costruito.

L’iter burocratico non è ancora completato, ma con buone probabilità entro la fine dell’anno in Italia saranno avviati i cantieri per il primo ospedale pubblico e gratuito per cani e gatti. La struttura, se tutto andrà secondo i piani, verrà ospitata a Roma, dove si trova l’attuale canile della Muratella in via della Magliana (che verrà completamente riqualificato). Il primo tassello chiave dell’opera pubblica è stato già depositato, come confermato dall’assessora all’Ambiente della giunta capitolina Sabrina Alfonsi, che in un post su Facebook ha espresso soddisfazione per la recente approvazione del bilancio di previsione per l’anno corrente. Tra le numerose voci citate dall’esponente della giunta Gualtieri ci sono infatti 150mila euro destinati alla “riqualificazione del canile della Muratella e per la realizzazione dell’ospedale veterinario di Roma”. Si stima che l’intera opera pubblica costerà circa 3,5 milioni di Euro; con la prima tranche verranno gettate le basi per il progetto, mentre con successive iniezioni di liquidità si darà il via ai lavori veri e propri.

Alla realizzazione dell’ospedale veterinario pubblico di Roma – e della Regione Lazio – saranno coinvolte anche la Asl Roma 3 e le associazioni animaliste e di volontariato, che giocano un ruolo chiave nella tutela dei diritti e del benessere degli animali, in particolar modo di quelli più sfortunati. Entro i prossimi 3-4 mesi dovrebbero essere affidati i lavori mentre per i cantieri veri e propri – se tutto l’iter burocratico seguirà senza intoppi – si dovrà attendere la fine dell’anno. Ma c’è fiducia che l’opera venga realizzata. Un plauso sull’intera operazione arriva anche dal Consigliere Regionale Simone Lupi, che, citato da castellinotizie.it, ha sottolineato di aver presentato il 10 gennaio una mozione per l’istituzione di un ospedale pubblico veterinario in ogni provincia della Regione. “Le cure agli animali non sono ricomprese tra i cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e non possono, comunque, essere assicurate gratuitamente. La Regione Lazio, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, protegge e tutela la salute degli animali e ne sancisce il diritto alla dignità di esseri viventi ed il rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche, condannando fermamente ogni tipo di maltrattamento, compreso l’ abbandono. Proprio per questo ritengo che la presenza di strutture pubbliche si renda quanto più necessaria sia per la prevenzione al grave fenomeno del randagismo, sia alla prevenzione del triste fenomeno degli abbandoni, alimentata ancora di più in questo ultimo anno dell’acuirsi della crisi economica delle famiglie, dovuta al periodo pandemico. Si tratta di una battaglia di civiltà per la Regione Lazio che intende così recepire i disposti dell’art. 13 del Trattato di Lisbona il quale riconosce le ‘esigenza in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti’”. Per tutti coloro che risiedono nella Capitale e hanno un reddito ISEE non superiore ai 15mila Euro, il Comune di Roma offre comunque già da alcuni anni le cure veterinarie gratuite. Possono beneficiarvi anche “ i titolari di pensione sociale, i cittadini non vedenti con cane conduttore e le associazioni “no-profit” impegnate in progetti di “per care” certificati presso ospedali, centri recupero, case famiglia protette, come riportato in un post della pagina Facebook di Roma Capitale. L’ospedale veterinario gratuito della Muratella andrebbe a migliorare ulteriormente questo servizio, con una struttura nuova e all’avanguardia dedicata ai nostri amici a quattro zampe.

 

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