Patto per il sud: Libera_Mente prende distanze dagli ‘amici’ della Regione

Gela – I Consiglieri Civici Vincenzo Casciana, Diego Iaglietti e Pierpaolo Grisanti del gruppo di maggioranza  manifestano  pubblicamente disappunto per quanto accaduto durante l’ultima seduta della commissione bilancio ARS avente ad oggetto la riprogrammazione delle risorse dell’intervento “Patto per il Sud”. “Nel bel mezzo del periodo emergenziale–dicono i tre consiglieri comunali – il Governo Regionale ha sentito l’esigenza di far calendarizzare e di far portare a votazione l’ordine del giorno in relazione alla famosa delibera di giunta regionale del Novembre 2019 oggetto, tra le altre cose, di ricorso gerarchico proposto proprio dal Comune di Gela e di impugnazioni giudiziarie da parte di altri soggetti .

È necessario, pertanto, oltre che prendere le distanze da tutto ciò , rendere chiaramente la verità dei fatti alla luce di quanto accaduto e che , allo stato, sembra essere ammantato da un profondo silenzio artatamente esercitato. È di estrema gravità che i riferimenti regionali dei partiti politici che compongono la compagine di governo locale -come UDC e Forza Italia – abbiano ritenuto opportuno esitare favorevolmente la proposta di riallocazione delle somme presentata dalla Giunta Regionale .
Ancor più grave, sul piano politico , è pensare che il governo locale , al fine di creare una pax politica con la Regione, sia stato sostanzialmente ingannato poiché è al limite dell’assurdo e del tragicomico , immaginare che -allora- proprio l’UDC entrò in giunta per favorire l’accordo tra Regione e Governo per scongiurare il pericolo del definanziamento presentandosi alla città come l’ago della bilancia che avrebbe rimesso in asse gli equilibri politici a tutto vantaggio del territorio Gelese che avrebbe beneficiato di quei 33 milioni di euro, suoi di diritto.
Per mesi abbiamo assistito -a questo punto con dolo- a rassicurazioni, evidentemente al solo scopo di procrastinare la verità che oggi appare di tutta evidenza dalla sola lettura degli eventi . Ma v’e’ di più .
Parimenti grave è che il rappresentante del Partito Democratico, partito che pubblicamente ha “bollato” l’intervento finanziario come uno scippo per la città di Gela, all’atto della votazione in seno alla Commissione , si sia astenuto ritenendo opportuno non pronunciarsi sul punto.
L’astensione, al netto dei tecnicismi di facciata, equivale a non pronunciarsi e significa uniformarsi alla volontà di altri ed, in tal caso, accettare il “definanziamento”. Noi, nel riconoscere la massima e piena libertà d’azione politica ad ogni rappresentante democraticamente eletto non possono tuttavia astenersi dal constatare con sincera amarezza come la città di Gela continua ad essere vittima di misfatti ad opera proprio di coloro i quali si professano esserne i primi difensori.
Ciò non lo consentiremo e ciò denunceremo pubblicamente ogniqualvolta sarà necessario e giusto.
La questione politica sulla vicenda d’interesse è stata oggetto di discussione su sollecitazione del gruppo consiliare Libera_mente nel corso di un recente confronto politico di maggioranza.
A seguito di quanto emerso, noi consiglieri comunali intendiamo rappresentare pubblicamente la posizione su esposta e, nello stesso tempo, manifestano al Sindaco di Gela la massima disponibilità ad intraprendere ogni azione che sarà ritenuta utile alla difesa dell’interesse del territorio.
La scelta civica intrapresa ci obbliga ad assumere posizioni nette su temi così importanti in quanto i tentennamenti della partitocrazia e la vera, chiara , trasparente e cruda rappresentazione dei fatti non possono certamente essere sottaciuti ai nostri concittadini”.