A fronte di 278.654 test effettuati (il giorno precedente erano stati oltre un milione), l’incidenza si attesta al 21,90% mentre ieri era al 13,02%. Si registrano 133 morti.
Occhio alla lettura dei numeri. I nuovi contagi sono drasticamente diminuiti ma anche i tamponi sono diminuiti drasticamente. Possiamo chiamarlo “effetto Capodanno”, così come abitualmente capita per i week end. E così i 3.964 casi (circa 1.800 meno di ieri) non devono fare pensare a una inversione della curva. É quanto si legge nel bollettino di oggi, domenica 2 gennaio 2022, diffuso dal Ministero della Salute.
Anzi, a dirla tutta, l’incidenza dei casi positivi è schizzata come mai, raggiungendo nel primo giorno dell’anno il 17,36% per effetto dei “soli” 22.000 tamponi.
E anche tutti gli altri parametri sono poco rassicuranti, a cominciare da quello dei ricoveri, ben 48 in più nei reparti ordinari e 4 nelle terapie intensive.
Sfonda quota 50.000 il numero degli attuali positivi con l’aggiunta dei nuovi 3.500 di ieri e anche il numero dei morti, 13, è piuttosto alto.
Questo il quadro completo dei dati del Ministero:
Attuali positivi: 51.296 (+3.531)
Deceduti: 7.527 (+13)*
Dimessi/guariti: 323.509 (+420)
Ricoverati totali: 918 (+48)
Ricoverati in terapia intensiva: 107 (+5)
Totale casi: 382.332 (+3.964)
Tamponi: 8.485.881 (+22.832)
Nota: La Regione Sicilia comunica che i decessi riportati oggi sono avvenuti: n. 4 l’1 gennaio 2022; n. 9 il 31 dicembre 2021
Di seguito i dati (il primo dato si riferisce al totale dei casi da inizio epidemia, tra parentesi l’incremento delle ultime 24 ore):
- Palermo: 99.194 (701)
- Catania: 97.548 (797)
- Messina: 47.383 (604)
- Siracusa: 30.958 (313)
- Trapani: 26.014 (377)
- Ragusa: 23.266 (404)
- Caltanissetta: 22.753 (177)
- Agrigento: 22.723 (575)
- Enna: 12.493 (16)