Via Navarra. Open Fiber risponde: l’80% degli scavi sono stati giá “ripristinati”
Riceviamo e pubblichiamo la risposta di Open Fiber in merto dell’editoriale di questa mattina
Gela, 29 luglio 2020 – In merito alle lavorazioni in corso lungo via Navarra, è opportuno sottolineare che si tratta di opere provvisorie ormai prossime al ripristino definitivo. Questa ultima fase dell’intervento, debitamente autorizzato dai competenti uffici tecnici del Comune di Gela, così come sempre avviene davanti a pavimentazioni di pregio, consiste nel riposizionamento delle basole sollevate in precedenza e opportunamente catalogate. Un giudizio su una lavorazione ancora in fase di esecuzione è quindi quantomeno prematuro. Il ritrovamento della necropoli di via Di Bartolo, col conseguente progetto di musealizzazione dall’imminente avvio, dimostra quanto Open Fiber sia attenta alla preservazione del patrimonio storico di tutte le città in cui opera, in particolare a Gela dove l’azienda sta investendo fondi propri per oltre 7,5 milioni di euro finalizzati all’integrale copertura in fibra ottica di 21mila unità immobiliari.
Open Fiber coglie l’occasione per ringraziare la testata LetteraG della segnalazione inerente ai “lavori della Fibra (che hanno distrutto il 99,9% delle strade gelesi n.d.r.)”, invitando tuttavia il redattore a fornire prova documentale e fattuale di quanto affermato poiché potenzialmente lesivo nei confronti dell’azienda e dei suoi lavoratori. Gli atti in possesso di Open Fiber dimostrano infatti tutt’altro: attualmente, su un totale di 34,517 km di scavi eseguiti nella città di Gela, ben 27,590 km (80% circa) sono stati già ripristinati in via definitiva. La quota restante identifica gli ultimi scavi in corso in città, che verranno ripristinati entro il mese di settembre col conseguente completamento dei cantieri.
Fabio Melia
Relazioni con i Media e Comunicazione
Area Sud
