Caltanissetta – Qualcosa sta cambiando nell’organigramma dell’Asp di Caltanissetta. Prima arriva un secondo incarico per il direttore generale Alessandro Caltagirone che adesso è anche commissario straordinario.dell’Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone di PALERMO pur mantenendo l’incarico di direttore Generale dell’Asp di Caltanissetta. Adesso arriva la notizia che anche il direttore sanitario dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, Luciano Fiorella ha ricevuto un nuovo incarico di coordinamento generale presso l’Asp di Caltanissetta, pur mantenendo l’incarico a Gela. Questo ha fatto diffondere la voce che il direttore Fiorella potrebbe andare via dopo 9 anni di gestione dell’ospedale e che potrebbe essere nominato un altro direttore. “Niente di tutto questo – rassicura il direttore amministrativo dell’Asp, Pietro Genovese -non c’è nessuna nomina ma solo un altro incarico”. Resta al solito posto il direttore sanitario Marcella Santina che, pur in pensione, resta in servizio con l’Asp come esperta esterna con contratto. Di fatto i movimenti ci sono e i doppi incarichi non danno speranza agli utenti di Gela che già vivono una situazione difficile in fatto di servizi sanitari.
“Stiamo lavorando per il reperimento di personale – dice il direttore amministrativo Genovese – abbiamo già individuato un gruppo di lavoro che si occuperà di questo incarico per potere fronteggiare le emergenze in fatto di personale carente per riaprire i servizi che, dopo il lockdown stentano ad essere riattivati, come la psichiatria, ed altri ancora in fase di ripresa. Abbiamo tutto l’interesse a mantenere i servizi per rispondere alle esigenze di assistenza del territorio”. E intanto la tanto discussa neurologia della Casa di cura Santa Barbara è stata chiusa, dopo le battaglie di due anni fa dell’allora direttore trasferito nell’ospedale Vittorio Emanuele. I medici che finora l’hanno tenuta in piedi non sono più in servizio e la neurologia, fiore all’occhiello della Santa Barbara non c’è più.
