CronacaGela

Gela. E’ morto Giuseppe Nocera. Aveva sparato a due donne dopo una lite.

È morto nelle ultime ore Giuseppe Nocera, l’uomo accusato di tentato omicidio, per gli spari del settembre di un anno fa, nella zona della stazione ferroviaria.
L’uomo (67) avrebbe sofferto da anni di un tumore alla prostata e ai polmoni, poi diffusosi con metastasi in tutto il corpo.
Per questo motivo era stato rilasciato in casa agli arresti domiciliari, dopo essere stato incarcerato con l’accusa di tentato omicidio. Era ancora in attesa della condanna definitiva, quando le istituzioni giudiziarie hanno stabilito che la sua condizione di salute era troppo grave per poter rimanere in un istituto penitenziario.
Era saltato alle note della cronaca poiché lo scorso 8 settembre, dalla sua abitazione a ridosso della stazione ferroviaria, ha fatto fuoco in direzione della ragazza, che era insieme ad un’altra giovane. La ventiquattrenne aveva riportato ferite ad un braccio ed era riuscita ad arrivare all’ospedale “Vittorio Emanuele”, per le prime cure del caso. Per i pm della procura, Nocera voleva uccidere. La difesa, già al riesame, aveva spiegato però che non c’era alcuna intenzione di uccidere. Secondo questa linea, l’indagato avrebbe sparato per difendere il figlio, che mentre era insieme alla sua famiglia sarebbe stato minacciato dalle due ragazze, che avrebbero avuto intenzione di aggredirlo. Nocera, anche al gip, ha dichiarato di aver sparato, senza mirare alle ragazze ma alla loro auto. L’arma non è stata trovata dagli investigatori. Nocera, come aveva già riferito, non si sarebbe accorto di aver colpito la ventiquattrenne. La famiglia aspetta ancora di ottenere la salma per i funerali.

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