Palermo – Nulla di fatto al Tar, almeno per oggi. Il Tribunale amministrativo regionale ha ascoltato le parti e si è riservato di decidere. L’avvocato che rappresenta il ricorrente Spata e tutta la coalizione di opposizione ha puntato sul fatto che le querele presentate nei giorni scorsi bloccano di fatto la decisione dell’organi amministrativo. Il legale della coalizione di maggioranza invece ha rappresentato il fatto che i due procedimenti viaggiano su due binari diversi; uno amministrativo e un altro civilistico ed uno non può inficiare l’altro. Il Tar, sentite le parti ha deciso che valuterà il caso e domani emetterà il pronunciamento. Quindi la delegazione della maggioranza composta dal vicesindaco Di Stefano, dal Presidente del Consiglio comunale Sammito, dai consiglieri Faraci e Sincero e gli esponenti dell’opposizione Spata accompagnato da Ennio Di Pietro hanno preso la strada per tornare a casa, delusi.
Si attende anche per domani il pronunciamento del ricorso presentato dal candidato Angelo Cafà che contesta i voti di due sezioni. Il suo legale ha manifestato la richiesta di chiarimento sui voti raccolti nelle sezioni contestate, il legale di Carlo Romano ha esposto la sua tesi difensiva. Il Tar ha raccolto gli elementi ed ha comunicato che risponderà domani.
Un altro giorno appesi ad un filo
