Il premio di produzione che fa discutere alla Casa di cura

Gela – Mentre a Palermo si elargiscono premi a dirigenti discutibili ed a Gela si crea il fondo per i premi di produzione, istituto previsto per legge, ma non viene assegnato a nessuno, l’azienda Sogesa che gestisce la Casa di cura Santa Barbara ha previsto ed assegnato il premio di fine anno che non ha mancato di creare malumori e critiche da parte di un gruppo di dipendenti che non l’ha ottenuto. La direzione amministrativa ha messo in budget una somma modesta ed ha adottato un criterio preciso. “E’ stato preferito il criterio delle presenze sul posto di lavoro – spiega il direttore sanitario Emanuele Giarrizzo – e la somma, di circa mille euro, è stata assegnata ai dieci lavoratori che hanno chiesto meno giorni di malattia. Si doveva fare una scelta ed è stata preferita questa perchè i nostri lavoratori sono tutti bravi e dotati di spirito di abnegazione ma il regalo di Natale non si poteva dare a tutti. Consideriamo che in Casa di cura ci sono oltre cento lavoratori e l’impegno economico sarebbe stato impossibile da sostenere. E’ chiaro che chi ha bisogno della malattia deve pur usufruirne, ma la direzione doveva fare una scelta e ha scelto chi ha più presenze sul posto di lavoro”. Magari l’anno prossimo ci si pensa di più a chiedere giorni di malattia….. La cosa non è stata gradita da taluni dipendenti che si sono lanciati in critiche anche sui social additando i premiati con epiteti pesanti.